La parmigiana Aurora Vannucci – scrittrice più giovane d’Italia visto che a soli 11 anni è già al secondo romanzo – continua a mietere importanti successi: l’ultima sua fatica letteraria, “Vorrei la sesta elementare”, edita da Planet Book, è tra i finalisti del Premio nazionale letterario d’arte e cultura Giuseppe Gioacchino Bellini.
La cerimonia di premiazione, alla presenza di importanti accademici, si svolgerà il prossimo 16 dicembre, con inizio alle 17, presso la Sala Protomoteca del Campidoglio, a Roma. Aurora partecipa al concorso nella categoria “green”. La selezione del suo libro tra i finalisti è davvero un grande successo per la giovanissima parmigiana che frequenta la prima secondaria al Maria Luigia. Nutrita e qualificata, infatti, la concorrenza proveniente da tutta l’Italia.
“Vorrei la sesta elementare”, da poco nelle librerie e negli store on line (leggi), sarà presentato per la prima volta in pubblico il prossimo giovedì 15 dicembre, alle 18, alla nuova Mondadori di piazza Ghiaia, a Parma. Subito dopo Aurora partirà alla volta di Roma, dove il giorno dopo sarà al Campidoglio tra i finalisti del concorso Belli.
Il libro – in parte autobiografico – narra la vicenda di una classe durante l’ultimo anno di scuola primaria: il protagonista è Fabio, ragazzino di 10 anni, impegnato a districarsi tra i suoi pensieri, le amicizie, lo studio, lo sport, i bulli della scuola, la paura e la voglia di “diventare grande”. Il co-protagonista è Eric, nuovo compagno della quinta elementare, ragazzo enigmatico e problematico, che con il suo arrivo destabilizza le dinamiche di classe.
Un libro per ragazzi che ha il pregio di farsi leggere bene volentieri anche dagli adulti.