Reno Rugby Bologna vs Molino Grassi Rugby Parma 23-21 (pt 20-3)
Marcatori: 3′ cp Kharytonyk, 12′ mt Bastiani tr Kharytonyk, 16′ cp Rebecchi, 26′ mt Bastiani, 33′ mt Sacchetti, 45′ mt Silvestri tr Rebecchi, 49′ cp Rebecchi, 62′ cp Kharytonyk, 27′ cp Rebecchi, 35′ mt Pelagatti S.
RENO RUGBY BOLOGNA: Sacchetti (Gargan), Bastiani, Natale, Ghini (Fuina), Kharytonyk, Susa, Furetti, Scafidi, Vagheggini, Savoia, Pesci, Faggioli, Murgulet, Datti (Frezzati), Vito. A disposizione: Stanzani, Ruggeri, Calabrò. All. Giulio Sordini
MOLINO GRASSI RUGBY PARMA: Fofana (1′ st Walter), Gasparri, Russotto, Rosi, Rossi (22′ st Pelagatti S.), Biancaniello, Rebecchi, Soffredini, Slawitz (33′ st Cavazzini), Poli, Pascu (cap.), Caselli, Maccieri (28′ st Pelagatti M.), Silvestri (20′ st Palma), Tognolli. A disposizione: Calcagno, Manganiello. All. Leaega
Arbitro: Cesare Onori
Note: giallo al 20’ Poli, 23′ Faggioli, 46′ cartellino giallo Reno
Punti in classifica: Reno 4, Rugby Parma 1
La Molino Grassi Rugby Parma subisce troppo, si sveglia tardi ed esce sconfitta dalla prima delle trasferte che contano per agganciare la testa della classifica del campionato di Serie B. Non è bastata, infatti, un’ottima seconda frazione per rimontare il passivo di 17 punti accumulato in un primo tempo lento e privo di una strategia precisa. Peccato per la mancata trasformazione della meta finale di Pelagatti che sarebbe valsa un più che meritato pareggio. Questa sconfitta di misura, comunque, non cambia la posizione in classifica con la Rugby Parma che rimane al quarto posto, raggiunta però dal Romagna grazie alla vittoria casalinga sulla ex capolista Bologna 1928.
Avvio di marca bolognese, con i padroni di casa che fanno la voce grossa in mischia, guadagnando un calcio su introduzione parmigiana e portandosi sul 3 a 0 con il piazzato di Kharytonyk. Nove minuti dopo, un calcio di liberazione ribattuto consegna la palla all’apertura di casa che gioca il più classico dei 3 contro 2 che si conclude con la marcatura dell’ala Bastiani servito sull’out di destra, che deposita l’ovale sotto ai pali. La reazione si limita al calcio di Rebecchi per un fuorigioco dei padroni di casa nell’unica incursione dei gialloblu in area avversaria. Piove sul bagnato per i gialloblu con il giallo sventolato sotto il naso di Poli al 20′, ma l’inferiorità dura appena qualche minuto perché subito dopo Faggioli va a fare compagnia al collega parmigiano.
Parma si difende con fatica dalle sfuriate avversarie: l’arbitro giudica “tenuto alto” il pallone portato in area di meta da Murgulet, e pochi minuti dopo una maul avanzante dei bolognesi crolla ai cinque metri con perdita del possesso. E’ solo il preambolo della meta che arriva al 26′ dopo una lunga serie di percussioni dai 5 metri conclusa con un buco sulla chiusa dal solito Bastiani. Altri 7 minuti e un calcio a seguire che sembra facile preda della difesa gialloblu viene recuperato dai giocatori di casa e portato in meta da Sacchetti. Si va al riposo sul 20 a 3 grazie al fatto che le ultime due mete bolognesi non sono state trasformate.
Nel secondo tempo scende in campo un’altra Rugby Parma che approfitta anche del calo fisico del pack di casa. Sistemata la mischia, i parmigiani si installano stabilmente nei 22 avversari e al 5′ Silvestri, con un passato nelle giovanili di casa, segna al centro, con Rebecchi che trasforma per il 20 a 10. La partita prende un’altra piega e i padroni di casa sono in evidente affanno. Uno scambio di calci di punizione porta il punteggio sul 23 a 16 al 27′. Parma continua a spingere con i bolognesi sempre più in affanno e alla fine una sventagliata da destra a sinistra vale la seconda meta gialloblu. Sulla mancata trasformazione, il triplice fischio manda le squadre negli spogliatoi senza alcun recupero.
“Gli avversari ci hanno messo sotto pressione fin dall’inizio: abbiamo fatto fatica ad uscire dalla nostra metà campo e ci siamo trovati sempre in difesa contro un attacco efficace ed avanzante – commenta coach Leaega -. Nonostante tutto, abbiamo difeso comunque abbastanza bene con il Reno che ha ottenuto solo 3 punti da un calcio di punizione. Il resto del primo tempo ha visto il possesso perlopiù in mano all’avversario e di conseguenza anche il gioco e il punteggio. Abbiamo avuto anche noi qualche occasione promettente in attacco, ma non l’abbiamo sfruttata con la giusta grinta e precisione. Il secondo tempo invece è andato molto meglio e finalmente siamo riusciti ad imporre il nostro gioco. E’ stato positivo con gli avanti che hanno iniziato ad avanzare in attacco e i tre quarti che hanno trovato spazio all’esterno. Alcuni errori individuali hanno compromesso qualche possibilità in più di guadagnare metri o addirittura di andare in meta. Purtroppo, abbiamo giocato soltanto nel secondo tempo e questo non basta per vincere contro una delle squadra al vertice della classifica”.
Domenica prossima occorrerà una prestazione convincente fin dal primo minuto se si vorrà espugnare il difficile campo di Perugia, crocevia importantissimo per le posizioni di vertice.
Amatori Parma vs Rugby Livorno 27-23 (pt 12-15)
Marcatori: 4′ m. Bertini tr. Rolla, 11′ m. Armani, 16′ m. Saccò tr. Carra, 36′ m. Fawzi, 38′ cp Rolla; nel st 6′ m. Saccò tr. Carra, 14′ cp Carra, 21′ m. Canepa, 31′ cp Rolla, 36′ m. Letizia.
AMATORI PARMA: Mordacci; Torri, Carra, Balestrieri, Letizia; Fava, Torelli; Rossi, Bosco, Gatti; Zanacca (25′ st Belli), Fawzi (35′ st Cantoni); Calì (17′ st Scarica), Saccò, Bertozzi. A disposizione: Visentin, Baga, Pietroni, Faraj. All.: Roberto Viappiani
RUGBY LIVORNO: Canepa; Contini, Gigli, Rolla, Masiero; Pedemonte (9′ st Martini), Armani; Cristiglio (dal 5′ pt al 12′ pt Piras), Gragnani, Giglioli; Marmugi (38′ pt Paris), Bertini; Tichetti (5′ st Guidi), Sforzi, Ciapparelli. A disposizione: Bufalini. All.: Igli Borsato
Arbitro: Daniele Vagnarelli di Napoli
Punti in classifica: Amatori Parma 5, Rugby Livorno 1
Ritorna alla vittoria l’Amatori Parma Rugby, che in casa supera per 27 a 23 il Livorno Rugby e conquista anche il bonus offensivo. Non è stato però facile per i ragazzi di Viappiani, costretti a rincorrere gli ospiti venuti a Parma con il preciso obiettivo di portare a casa il risultato. Gara di carattere per Carra e compagni a Moletolo contro un diretto avversario per la corsa salvezza e blu celesti più forti anche della sfortuna. Oltre ai numerosi infortunati che hanno costretto coach Viappiani a spostare nella linea dei trequarti Balestrieri e inserire in terza linea Rossi e Gatti, l’Amatori ha giocato per quasi tutta la gara senza l’apertura, uscita a causa di un infortunio dopo pochi minuti. Anche il Livorno, per la verità, ha dovuto rinunciare a numerosi giocatori.
A dispetto del punteggio finale, l’Amatori Parma si è mostrata superiore in tutte le fasi di gioco dominando in mischia e in touche oltre che nel gioco aperto che però a causa di numerosi errori in fase di handling hanno concretizzato poco.
Tutto però inizia male per i ducali, con le azioni ben congegnate che consentono al Livorno di andare in meta due volte: al 4′ segna l’esperto avanti Bertini (trasforma Rolla), all’11’ il mediano Armani per un secco parziale di 0-12. Poi l’Amatori Parma, con le sue azioni tutte di mischia, sfonda due volte la linea difensiva avversaria: le mete del tallonatore Saccò (trasformata dal centro Carra) e del tallonatore Fawzi permettono ai ducali di acciuffare la parità: 12-12. Al 38′ però è Rolla ad indirizzare fra i pali il piazzato del 12-15.
Nella ripresa, l’Amatori continua a spingere di forza con il proprio pacchetto. Con la seconda meta personale di Saccò ed i cinque punti di piede di Carra, i locali si issano, al 54′, sul 22-15. Livorno non demorde e, nonostante i soliti problemi in prima linea, trova, con i propri attacchi a tutto campo, le marcature del sorpasso: il tandem Canepa-Rolla fa rimettere il muso avanti (22-23). La quarta meta – frutto di un’azione tutta di mischia – dei padroni di casa con Letizia, al 76′ condanna i labronici alla sconfitta.
Nella seconda frazione, tuttavia, i blu celesti premono il Livorno nella propria metà campo e raggiungono il vantaggio ma in pochi minuti le prime linee labroniche, sofferenti in mischia ordinata sin da inizio partita, devono abbandonare il campo per infortunio. Non avendo più rimpiazzi in panchina, da quel momento le mischie vengono giocate no contest e questo favorisce gli ospiti che sfruttano a loro favore la maggior precisione del gioco al piede.
Vittoria e 5 importantissimi punti per i parmigiani, quindi, in vista del match di domenica prossima contro il Florentia settimo in classifica con 6 punti di vantaggio sui blu celesti.