A distanza di oltre quattro anni da quel lunedì 2 aprile 2012, il tribunale di Parma ha individuato un responsabile per la morte di Nello Piovani, 73 anni, colpito alla testa da una forma di 50 chili di Parmigiano Reggiano in stagionatura nella sua azienda di Bannone di Traversetolo. Condannato a 6 mesi di reclusione, pena sospesa, per il reato di omicidio colposo, il titolare dell’azienda reggiana che produce macchine per la spazzolatura del formaggio, una delle quali la stava usando proprio Piovani quando è rimasto ferito a morte. Il produttore dovrà inoltre risarcire i danni alla famiglia Piovani, che saranno liquidati poi in sede civile, ma nel frattempo dovrà versare una provvisionale di 90 mila euro.
Secondo la ricostruzione operata dai carabinieri e dagli specialisti della Medicina del lavoro subito intervenuti sul posto dopo l’incidente, sembra che il 73enne fosse stato colpito alla testa da una forma di parmigiano caduta da alcuni metri d’altezza. Un colpo così violento da rendere inutili i tempestivi soccorsi prestati dagli operai che stavano lavorando con lui, poi dai militi del 118 di Traversetolo e da quelli arrivati con l’elisoccorso da Parma. L’uomo è spirato in pochi minuti.
