Tre stranieri beccati in stazione con una bicicletta elettrica rubata, 15 veicoli e oltre 60 persone di cui 22 extracomunitari controllati. È questo il bilancio dei servizi congiunti di Polizia disposti dal Questore di Parma nella serata di lunedì per il contrasto del fenomeno dei furti e dei reati in genere. Sono state impiegate, sotto il coordinamento dell’Ufficio prevenzione crimine di Parma, 3 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, 2 pattuglie della locale Polizia municipale e 3 pattuglie delle Volanti della Questura.
I controlli si sono concentrati nelle aree maggiormente afflitte dal fenomeno di degrado urbano quali il quartiere San Leonardo, la zona della Stazione, zona Pablo e le aree del centro storico, estendendo l’attività anche al parco “Falcone e Borsellino”.
Intorno alle 22.45, una pattuglia di Reggio Emilia, ha proceduto al controllo di tre persone straniere nei pressi della stazione ferroviaria. I tre stavano trasportando nella zona del sottopasso ferroviario ove si accede alla biglietteria, una bicicletta elettrica con attaccata alla ruota posteriore una catena danneggiata in prossimità del lucchetto. Gli stranieri alla vista degli agenti hanno tentato le fuga, uno di loro che aveva con se la bicicletta è stato immediatamente bloccato e sottoposto a controllo, gli altri due sono riusciti invece a dileguarsi portando via la batteria della bici.
Il giovane fermato è stato identificato per G. N. nigeriano di anni 21, risultato essere residente a Pescara ed irregolare sul territorio nazionale. Il nigeriano oltre non saperne giustificare il possesso della bicicletta, non ha fornito alcuna motivazione riguardo la presenza della catena con il lucchetto danneggiato posto sulla ruota.
Date le circostanze, G.N. è stato denunciato a piede libero per il reato di ricettazione in concorso e per favoreggiamento dovuto al rifiuto di fornire indicazioni riguardo l’identità dei suoi complici sfuggiti al controllo degli agenti.
Nei suoi confronti è stato altresì avviato il procedimento di foglio di via obbligatorio per il rimpatrio con l’ingiunzione di non ritornare nel comune di Parma per tre anni.
La bicicletta è stata sequestrata e si trova adesso presso gli uffici della Questura in attesa di risalire al legittimo proprietariom.
Un fatto analogo è accaduto all’interno del parco “Falcone Borsellino” ove 3 soggetti straneri, alla vista della Polizia, sono scappati facendo perdere le proprie tracce abbandonando a terra una bicicletta, probabilmente provento di furto, che è stata poi acquisita dagli agenti.