Dai domiciliari al carcere, arrestati due moldavi condannati per furto

Dai domiciliari al carcere, arrestati due moldavi condannati per furto

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Dai domiciliari passano al carcere per scontare il resto della pena. Lo hanno deciso i giudici che al termine delle indagini hanno aggravato la custodia di due moldavi – S.R., 34 anni, e la compagna J.M. di 24 – trasferendoli rispettivamente in via Burla e a Modena. Lui dovrà scontare ancora 2 anni e 9 mesi dei 3 anni totali, mentre lei dovrà restare in cella soltanto 1 anno e 3 mesi rispetto all’anno e mezzo di condanna rimediata.

Tutto risale alla serata di lunedì 27 giugno, in seguito al controllo degli agenti della Polizia in via Edison di una Bmw con a bordo i due moldavi in compagnia di un connazionale, G.M., 32 anni. Tutti e tre già noti alle forze dell’ordine per alcuni precedenti relativi a reati contro il patrimonio. Bel portabagagli della vettura sono state trovate due motoseghe e una tanica di carburante. Tutto rubato in un garage della stessa via, tanto che il proprietario lo aveva già denunciato al 113. Dalla rimessa era scomparso anche il motore di una barca, che gli agenti hanno poi rinvenuto nascosto nella fitta vegetazione a poca distanza dell’auto.

Per i tre è scattato quindi l’arresto e subito dopo è arrivata anche la condanna per direttissima. Il terzo componente, che rimane ai domiciliari, era stato condannato a un anno e 6 mesi. I suoi due complici, adesso, sono invece finiti dietro le sbarre.

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