Domenica 27 novembre alle 17, la Casa della Musica ospita l’ultimo appuntamento di ParmaJazz Frontiere Festival, il tradizionale Concerto degli allievi del Liceo Musicale Bertolucci che arriva, come ogni anno, a chiusura di un workshop, quest’anno condotto dal violoncellista Marco Remondini.
“L’arte o è plagio o è rivoluzione” queste sono le parole del pittore Gauguin per fare capire che l’arte tutta vive degli stessi assiomi, per arrivare a considerare l’esperienza come un unico cammino attraverso differenti linguaggi. In questo workshop è stato proposto un esercizio che ha, come estremo valore e cardine, un’educazione alla responsabilità personale: “con i sensi in allerta, curiosi e voraci, accogliamo un’indicazione, la trasformiamo, la mettiamo in atto, la mostriamo e la difendiamo. E ci assumiamo la responsabilità di ogni scelta. Lo spazio della scena è sacro, degno di un rispetto che spesso viene sottovalutato. Chi ci guarda o ci ascolta viene coinvolto nel nostro gioco e il gioco, per sua natura e funzione, è una faccenda serissima.”
In un fluire continuo tra quello che sappiamo, quello che ci sorprende e chissà cos’altro, Marco Remondini è stato per i ragazzi “maestro di bottega”, pronto a tracciare le prime direzioni, sostenere le intuizioni, scardinare le certezze e attendere un germoglio. Ingresso libero.