Immobili, a Parma cresce la domanda (+5,5%), prezzo fermo a 2.100 euro...

Immobili, a Parma cresce la domanda (+5,5%), prezzo fermo a 2.100 euro al metro quadrato

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Secondo l’Osservatorio di Casa.it sul mercato residenziale, a ottobre 2016, rispetto all’inizio dell’anno, in Emilia Romagna si registrano alcuni segnali positivi per il settore, tra cui la crescita della domanda del +5,2% e i prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato che entrano in una fase di stabilizzazione, con un valore medio di vendita al metro quadro pari a circa 1.900 euro.

Per quanto riguarda la domanda (+5,2%), da gennaio a ottobre cresce in tutte le città della regione, seppure con valori variabili. Le più dinamiche risultano Bologna (+6,9%) e Parma (+5,5%). Seguono Ferrara e Reggio Emilia  (+4,8%), Cesena e Rimini (+4,5%), Ravenna (+4,3%), Piacenza (+3,9%), Forlì (+3,2%) e Modena  (+2,9%).

Sul fronte dei prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato, tra i capoluoghi segno positivo per Bologna (+2,1%), Ferrara e Cesena (+1,2%) e Reggio Emilia (+1%). Per altri capoluoghi i prezzi sono ancora in calo come Piacenza (-1,5%), Ravenna (-1,1%) e, seppur in misura più contenuta, Modena (-0,8%). Stabili invece a Parma, Forlì e Rimini.

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Qual è il prezzo medio di un’abitazione oggi sul mercato emiliano-romagnolo? A livello regionale il prezzo è di circa 1.900 euro/mq e il budget a disposizione delle famiglie per l’acquisto è di circa 152 mila euro. Bologna (2.900 €/mq) e Rimini (2.800 /mq) sono le città più care, mentre Ferrara (1.650 /mq) e Reggio Emilia (1.750 €/mq) le più economiche. Nelle altre città, a Parma il costo è di 2.100 €/mq, a Modena di 2.000 €/mq, a Cesena di 1.980 €/mq, a Ravenna di 1.950 €/mq, a Forlì di 1.900 €/mq e a Piacenza di 1.850 €/mq.

“La crescita della domanda di chi cerca casa in acquisto conferma che il mercato si sta, seppur lentamente, risvegliando e che le intenzioni di comprare una casa da parte delle famiglie rimane positiva, nonostante le numerose incertezze che ancora gravano sull’evoluzione del quadro macro economico del nostro Paese – afferma Alessandro Ghisolfi, responsabile del Centro Studi di Casa.it – Il budget di acquisto si è sicuramente ridimensionato rispetto all’ultimo periodo di boom del mercato ma il ritorno delle banche a finanziare gli acquisti immobiliari sta sicuramente creando uno scenario più positivo anche a livello previsionale”.

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