E’ durata pochi minuti l’udienza di convalida del concordato Parmacotto Spa davanti al tribunale presieduto da Pio Massa. Solo il tempo tecnico di ribadire le posizioni e il collegio si è riservata la decisione. Riserva che potrebbe essere sciolta nelle prossime settimane. Il pm Paola Dal Monte, che ha avviato l’inchiesta sulla presunta truffa allo Stato a carico dell’azienda e di alcuni ex dirigenti, ha chiesto ancora il fallimento della Parmacotto Spa, mentre i commisari Antonella Lunini e Luca Orefici si sono dichiarati favorevoli al piano di concordato che consentirebbe tra l’altro ai creditori di recuperare circa il 50% delle loro spettanze.
Dopo la decisione del Tribunale del Riesame di Modena – competente sull’inchiesta in quanto il finanziamento pubblico di 11 milioni di euro sottoforma di aumento di capitale era passato da un conto Unicredit che Parmacotto aveva nella banca di quella di città – che ha dissequestrato i fondi della società, ritenendo prescritto il reato, ci sono buone possibilità che il concordato ottenga il via libera del tribunale. Ma bisogna attendere ancora.