Un’inchiesta partita da Parma ha fatto scattare una vasta operazione antidroga nel Reggiano. Cocaina, hashish e marijuana andavano a fiumi nella Bassa, tra Guastalla e Gualtieri, anche se non si esclude che il mercato fosse ben più ampio, arrivando anche nel mantovano, oltre che a Parma da dove l’indagine ha preso il via. Tanto che i militari non solo hanno recuperato circa due chili di cocaina, un chilo e mezzo di hascisc e poco meno di un chilo di marijuana, ma hanno pure rinvenuto oltre 600 mila euro in contanti.
I carabinieri sono arriovati da Parma e hanno preso di mira Guastalla e Gualtieri, tra perquisizioni ed arresti. Cinque le persone finite in manette, tutte piuttosto note nella Bassa e ritenute insospettabili. In carcere a Reggio Emilia da Gualtieri sono infatti finiti il parrucchiere Rudy Mora, 59 anni, il fratello 53enne Marco e il barista 39enne Stefano Ragni. Fra negozio da parrucchiere, il bar “Bettolino” e le abitazioni dei tre i carabinieri hanno recuperato l’ingente quantitativo di droga e il denaro contante. Ai domiciliari sono invece finite altre due persone di Guastalla, trovati in possesso di quantitativi di droga molto più modesti.
Le indagini però sembrano destinate a continuare perché pare che il cerchio attorno al mercato dello spaccio che riforniva anche Parma non sia ancora del tutto chiuso. Si attendono adesso gli interrogatori di garanzia per capire se ci saranno collaborazioni da parte degli indagati e quindi ulteriori sviluppi nell’inchiesta. Nei giorni scorsi, sempre a Guastalla erano stati sequestrati 76 chili di marijuana quasi 700 piante.