I residenti della zona di via Budellungo sono stanchi di vivere in un perenne quartiere-cantiere, dove le previste opere di urbanizzazione rimangono una chimera. Dopo la loro lettera indirizzata al Comune, l’assessore Gabriele Alinovi ha risposto annunciando risposte concrete al momento al vaglio degli uffici comunali.
“La situazione delle opere di urbanizzazione incompiute nel quartiere Santa Margherita, in via Budellungo, è ben presente all’amministrazione. Si tratta di un problema in capo alle imprese che stanno realizzando la lottizzazione, consorziate nella società Domina scrl. Il Comune non intende rinunciare al proprio ruolo di garante e fare in modo che la vicenda si risolva secondo le istanze legittime, espresse dai residenti“, ha sostenuto in una nota Alinovi.
“E’ una storia lunga e tortuosa quella del quartiere Santa Margherita, dove la società Domina scrl sta operando ma che vede, nella sua compagine societaria, la cooperativa Di Vittorio, una delle società consorziate, oggi in fallimento – spiega ancora l’assessore -. Una situazione, quindi, difficile. Le opere di urbanizzazione, oggi, non sono ancora state completate”.
Alinovi ha ricordato di avere incontrato a più riprese, nell’ultimo anni, ditte, amministratori di condominio e residenti. E di avere scritto più volte alla società Domina per sollecitarla a dare seguito all’esecuzione delle opere di urbanizzazione durante l’estate 2016, ricevendo la garanzia che sarebbero state realizzate entro ottobre.
“Fermo restando che riteniamo più che legittime le proteste dei cittadini – spiega l’assessore Alinovi – dobbiamo, però, far presente che il mancato completamento delle opere di urbanizzazione è di completa ed esclusiva responsabilità delle imprese che stanno realizzando il quartiere e che hanno sottoscritto con l’Amministrazione una convenzione urbanistica in corso di validità. Comprendiamo, altresì, le difficoltà economico finanziarie della società Domina investita dal fallimento dell’Impresa Di Vittorio. Non possiamo, a questo punto, però, dopo svariati solleciti ufficiali, sopportare il protrarsi dello stallo nei lavori. Nonostante ci fossero state date garanzie scritte da parte della società, già nel mese di maggio 2016, sul complemento delle opere stesse entro il mese di ottobre 2016, purtroppo la promessa non è stata mantenuta. A fronte dell’inerzia delle imprese mi sono premurato di sollecitarle ancora nel mese di luglio, notificando alla società Domina l’intenzione da parte dell’Amministrazione di procedere, nel caso della mancata realizzazione dei lavori, con atti amministrativi volti alla sostituzione in danno da parte del Comune nella realizzazione diretta degli interventi”.
I settori competenti del Comune stanno, pertanto, predisponendo gli atti consequenziali agli indirizzi dell’Amministrazione, per dare una risposta concreta alle richieste dei cittadini.