A frenare il ripristino del Ponte Verdi sul Po, che collega Roccabianca al Cremonese, è stato il Patto di stabilità. Lo ha rivelato oggi l’assessore ai Trasporti, Raffaele Donini, rispondendo a una interrogazione a risposta immediata del consigliere Tommaso Foti (FdI-An). “Siamo consapevoli che l’intervento debba realizzarsi nel tempo più rapido possibile compatibilmente con la disponibilità materiale delle risorse finanziarie stanziate”, ha sottolineato l’esponente della giunta regionale.
Foti aveva chiesto di conoscere le ragioni per le quali la Regione non ha rispettato i termini temporali – anno 2016 – di erogazione dei fondi indispensabili per la realizzazione del progetto strutturale di messa in sicurezza del Ponte Verdi. Si tratta di un milione di euro promessi da tempo dalla Regione Emilia Romagna, ma mai arrivati alla Provincia di Parma che nel frattempo, a proprie spese, ha dato vita ad interventi tampone per scongiurare il peggio.
“Nell’anno in corso – ha precisato Donini – non tutti i fondi stanziati a bilancio sono stati resi disponibili a causa della necessità di accantonare una parte delle risorse per le disposizioni legate al Patto di Stabilità. In considerazione del recente aggravamento delle condizioni in cui versa il ponte, siamo costantemente in contatto con la Provincia di Parma per individuare i canali di finanziamento nel bilancio 2017 e le modalità di intervento più veloci ed efficaci”.
Foti, nella replica, ha sollecitato l’assessore “ad accelerare la procedura di finanziamento, auspicando, per il futuro, che le due Regioni interessate, Emilia-Romagna e Lombardia (quest’ultima ha già stanziato le risorse di sua competenza) si accordino per una progettazione e un appalto unico al fine di realizzare l’opera”.