A Patrizia Maestri forse non sono andate giù le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, che in visita a Noceto ha parlato di costo eccessivo e di soluzioni alternative al raddoppio della ferrovia Pontremolese. Un discorso che sembra chiudere le porte al tanto atteso progetto, almeno nel medio termine. La deputata parmigiana del Pd, quindi – coinvolgendo anche i colleghi di partito Giuseppe Romanini e Martina Nardi di Massa Carrara – ha presentato un ordine del giorno, accolto dal Governo, con cui si chiede di inserire il raddoppio della Pontremolese tra le opere da finanziare.
“Si tratta – spiega Maestri – di un’infrastruttura attesa dal nostro territorio e strategica per l’intero corridoio intermodale Tirreno-Brennero che deve tornare ad essere prioritaria nel piano delle infrastrutture ferroviarie nazionali”.
Nel decreto fiscale recentemente approvato vengono stanziati 320 milioni per il 2017 e 480 milioni per il 2018 per interventi sulla rete ferroviaria italiana ma, per ora, non è previsto alcun finanziamento per la Pontremolese.
“Continueremo a fare pressioni – conclude la deputata Pd – perché il governo stanzi i fondi necessari per questo intervento, anche con l’appoggio della Regione Emilia-Romagna che ha messo questa opera come una priorità, come ribadito dall’assessore regionale Donini anche oggi (leggi). Per questo abbiamo in programma nelle prossime settimane una serie di incontri anche con i colleghi delle altre regioni per cercare di raggiungere questo importante risultato”.