Arrivano dal campo adiacente, scavalcano la recinzione e con una bombola del gas trovata sul posto sfondano una finestra dello stabilimento Zeleco di via Borsari, di proprietà della nota casa di moda Ermenegildo Zegna. Una banda di ladri ben organizzata ed attrezzata – nonostante l’allarme antintrusione ha già allertato la centrale operativa dell’Ivri – in pochi minuti portano vie cinture, capi in pelle, scarpe ed altri prodotti dell’azienda per un valore commerciale di ben 2 milioni di euro. Un colpo durissimo per l’azienda di via Borsari messo a segno verso le 2.30 del mattino di sabato 19 novembre.
Quando sul posto è arrivata una guardia dell’Istituto, non è stato notato nulla di anomalo. Ma quando sono state controllate tutte le entrate della palazzina, l’operatore ha notato una porta accostata ed alcuni segni di effrazione su un’altra porta trovata chiusa. A quel punto l’agente è entrato nello stabile, scoprendo che ignoti si erano introdotti da una finestra che era stata infranta e poi coperta con dei grandi sacchi contenenti materiale di scarto ed avevano asportato parte del campionario e confezionamento di cinture e portafogli.
La centrale Ivri ha quindi chiesto l’intervento del 113 e una volante è giunta immediatamente sul posto. Gli agenti hanno ricostruito la dinamica: i ladri erano giunti nello stabile da un campo adiacente e, approfittando anche delle avverse condizioni atmosferiche, si erano introdotti nell’area scavalcando la recinzione per poi infrangere la finestra con una bombola di gas probabilmente trovata lì nei pressi.
Il responsabile della ditta, chiamato dall’Ivri e arrivato sul posto, ha poi confermato che dalle camere di fabbricazione e confezionamento era stato asportato materiale per un valore, una volta messo in vendita, di circa 2 milioni di euro. Sono in corso le indagini da parte della Squadra mobile supportata da una unità della Polizia scientifica per i relativi rilievi tecnici.
