Tommaso Fiazza, giovane sindaco leghista di Fontevivo, dichiara guerra alla prostituzione. Con una ordinanza, il primo cittadino ha imposto il divieto dell’esercizio della prostituzione lungo le strade del suo comune – particolarmente interessata del problema è la via Emilia – ma anche il divieto per tutti i cittadini di fermarsi per contattare le “lucciole”. E le sanzioni sono piuttosto elevate, potendo arrivare fino a 516 euro. Solo nel primo caso, però, i clienti se la potranno cavare con un importo dimezzato, perché dal secondo sarà sempre applicato l’importo massimo. A vigilare saranno gli agenti della Polizia municipale.
In effetti le “lucciole” lungo la via Emilia si vedono spesso anche di giorno e i clienti evidentemente non mancano. Da ora in avanti, però, il sindaco Fiazza promette lotta dura al problema, pur dichiarandosi favorevole alla regolamentazione del “mestiere” e alla tassazione dei relativi profitti.
Ma proprio la via Emilia, nella zona di Pontetaro, è divisa a metà tra i Comuni di Fontevivo e Noceto. Si corre quindi il rischio, se il sindaco nocetano Fabio Fecci non emetterà un’ordinanza analoga, che le “passeggiatrici” per aggirare il divieto si sposteranno sul marciapiede opposto.