ParmaJazz Frontiere Festival si appresta ad accogliere, in arrivo dalla Norvegia, due grandi musicisti: Sidsel Endresen (voce) & Stian Westerhus (chitarra), protagonisti di un ambito musicale sperimentale che sposta costantemente il limite, sfugge alle classificazioni e apre un immaginario inaspettato. L’appuntamento è per venerdì 18 novembre, alla Casa della Musica, con inizio alle 20.30.
In molti ricorderanno la spiazzante esibizione di Westerhus in solo nel 2011 al Teatro Regio, in apertura del concerto degli Ulver, una ventina di minuti di straordinaria sperimentazione che hanno infiammato il pubblico. Il duo, nato nel 2010, esprime tutta l’originalità di una pasta sonora modellata sulla voce di Sidsel Endresen, intensa e pregnante nel veicolare una personalità interpretativa che viene valorizzata dalla complessità espressiva, restituita dalla chitarra di Stian Westerhus. In molti ricorderanno la prima apparizione di Westerhus a Parma, con un solo di
Quello che li contraddistingue maggiormente è un’affinità che va al di là di una funzionale intesa musicale, un dato che prende forma sia nei progetti discografici realizzati dai due artisti sia nelle loro esibizioni dal vivo, caratterizzate da una capacità di coinvolgimento decisamente personale già nel primo lavoro titolato Didymoi Dreams, che ha segnato il loro debutto discografico nel 2012 ed è subito stato riconosciuto con un Grammy norvegese. Successo confermato anche nel successivo disco Bonita, uscito lo scorso anno, documento tangibile di una plastica densità musicale, nutrita da una voce che esplora il mondo del suono attraverso espressioni e tecniche le più diverse, miscelando sofisticate intonazioni a gorgoglii rumoristici trascinanti. Una vocalità che restituisce la personalità unica, anticonvenzionale, fantasiosamente libera e indipendente di Endresen, assecondata dalla chitarra complessa e variegata di Westerhus nella creazioni di mondi sonori che affascinano, coinvolgono, spiazzano e a tratti inquietano. Una dimensione espressiva, quella restituita da questo duo, sicuramente audace, che si propone all’ascolto evocando rimandi profondi e niente affatto scontati. Una cifra artistica che “The Guardian” ha sintetizzato nei termini di “potenza, originalità e coraggio”.
Info e prenotazioni: www.parmafrontiere.it – [email protected] – 0521.238158.