L’attesa sta per terminare: sarà Parma, Città Creativa Unesco della Gastronomia, ad incoronare, martedì 15 novembre, gli chef del firmamento culinario italiano contemporaneo. Nella suggestiva cornice del Teatro Regio, al cospetto di più di 150 giornalisti italiani e stranieri dei più importanti media specializzati in food, e alla presenza del sindaco Federico Pizzarotti e dell’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, Michael Ellis, direttore internazionale delle Guide Michelin, presenterà ufficialmente l’edizione 2017 (la 62esima) della Guida Michelin Italia.
E’ la prima volta che Michelin esce da Milano per questa prestigiosa occasione, e lo fa scegliendo una delle capitali della Food Valley dell’Emilia Romagna. Un’importante occasione di visibilità, non solo per alcuni dei più prestigiosi luoghi del centro storico parmense, ma anche per le eccellenze imprenditoriali che i giornalisti accreditati alla presentazione della Guida visiteranno nel pomeriggio di martedì (dal Museo Agorà Orsi Coppini allo stabilimento Barilla di Pedrignano, passando per un’azienda del Consorzio del Prosciutto di Parma).
Di rientro dalle aziende, la stampa prenderà quindi parte a un “welcome drink” ambientato nel Teatro Farnese, per poi spostarsi ai Voltoni del Palazzo della Pilotta per la cena di gala. Nei giorni precedenti e successivi alla presentazione vera e propria, trenta giornalisti stranieri (provenienti da Cina, Usa, Australia e da tutta Europa), prenderanno parte ad una serie di educational tour -promossi da Apt Servizi Emilia Romagna e dal Comune di Parma- alla scoperta della Food e Motor Valley emiliano romagnole che si sviluppano lungo la millenaria Via Emilia. I giornalisti visiteranno prosciuttifici, caseifici, cantine e acetaie, parteciperanno a cooking session sulla tipica pasta sfoglia, ma faranno anche tappa in alcuni “templi” della Motor Valley emiliana (come il Museo Enzo Ferrari di Modena, dalla linea avveniristica, e il nuovo Ferruccio Lamborghini Museum di Funo di Argelato, nel modenese). Tra prodotti tipici e motori, spazio poi alla storia e cultura dell’Emilia Romagna, con la visita ai centri storici di Parma, Modena, Reggio Emilia, Bologna e Rimini (da cui la Via Emilia ha origine), con i loro straordinari monumenti.
