Giovedì 17 novembre alle 17 la scrittrice Valeria Paniccia, a Parma per le riprese del documentario “Tra Suono e Silenzio” al Cimitero della Villetta, terrà alla Pinacoteca Stuard una lettura scenica del suo libro “Passeggiate nei prati dell’eternità” edito da Mursia, accompagnata dalle musiche di Hector Berlioz, Franz Schubert, Clara Schumann, con Maria Caruso (soprano) e Francesco Melani al pianoforte. L’ingresso è aperto a tutti gratuitamente.
Il regista Alessandro Guatti e la film maker indipendente Maria Caruso introdurranno brevemente il progetto di film indipendente su cui stanno lavorando: un work in progress che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Parma e la collaborazione con Ade Spa per le riprese, e che sarà sostenuto da crowdfunding grazie all’impegno di un cast motivato a catturare per il grande schermo un tema antropologico molto affascinante: il rapporto di equilibri, nella Città della Musica, tra storia, passione, vita e immaginario collettivo.
Valeria Paniccia ha a sua volta realizzato una serie di documentari per la Rai intervistando, nei cimiteri monumentali più belli d’Europa e del mondo, personaggi come il premio Nobel Josè Saramago, Gae Aulenti, Margherita Hack, l’attore Toni Servillo e tantissimi grandi nomi della cultura. Dalla sua esperienza è nato il libro “Passeggiate nei prati dell’eternità”.
Attrice di talento, Paniccia, con la sua suggestiva lettura rivelerà personaggi e angoli interessanti della Villetta. I suoi testi porteranno a conoscere dei cimiteri monumentali, patrimonio artistico dell’umanità, gli angoli più sensuali e remoti, velati di un erotico abbandono, attraverso storie di vita, figure della scultura, racconti affascinanti e inusuali da lei raccolti nelle sue memorabili passeggiate.
“Il libro e il lavoro di Valeria Paniccia sono una grande fonte di ispirazione per me e mi hanno incoraggiata a credere in questo progetto di film indipendente”, dice Maria Caruso, che da otto anni collabora al progetto culturale Città della Memoria coordinato da Giancarlo Gonizzi, per le ricerche sui percorsi musicali inseriti all’interno del Verdi Festival. “A questo lavoro – continua la Caruso – ha aderito non solo il regista Alessandro Guatti, che l’anno scorso ha ottenuto una menzione al Festival di Cannes per un cortometraggio cui ha collaborato, ma un numero di musicisti di fama internazionale e anche artisti locali, attori, poeti, persone coinvolte nella vita culturale. E’ bellissimo vedere questa risposta ad un’idea che mi permette di ampliare il mio percorso parallelo di antropologia culturale e tecniche del documentario fatto negli USA e continuato qui con alcuni altri documentari negli scorsi anni.”
“Tra Suono e Silenzio” intende esplorare, attraverso il pellegrinaggio di musicisti di oggi al Cimitero Monumentale della Villetta, la storia della musica e il sottile rapporto tra ispirazione, memoria, eternità e presente che un luogo come questo può ispirare. Tantissimi musicisti hanno già aderito al progetto: una vero e proprio pellegrinaggio musicale ideale verso il luogo dove riposano Paganini, Bottesini, Migliavacca, Pizzetti. Tra gli intervistati, il Maestro Marco Faelli, l’esperta di storia Laura Faelli, il violinista Maurizio Cadossi, il contralto Federica Bartoli, l’attrice Cristina Chiaffoni, il Maestro Carlo Lo Presti, chitarrista e docente di Storia al Conservatorio Boito, il Maestro Corrado Medioli, William Tedeschi, il fisarmonicista Ion Nani, i membri di Famija Pramzana, il poeta dialettale Enrico Maletti, lo scrittore Francesco Gallina. Prossimamente, tanti altri nomi ancora si aggiungeranno, tra cui il musicologo Massimo Arduino, direttore dello streaming del Teatro Carlo Felice di Genova, la violinista Rosa Segreto, sorella di Vincenzo Raffaele Segreto recentemente scomparso, l’arpista Padre Lorenzo Montenz, il Maestro Valerio Galli, il compositore Luca Tessadrelli, vari membri del Conservatorio Boito e molti altri ancora.
Il reading verrà filmato e inserito nei materiali del documentario che saranno resi fruibili tramite le app collocate recentemente al Cimitero della Villetta grazie a un progetto di Ade Spa e del Comune di Parma.