«Ogni opera d’arte è figlia del suo tempo e spesso è madre dei nostri sentimenti». Così scriveva Vasilij Kandinskij nei primi anni del ventesimo secolo, quando si stava verificando una rottura con le convenzioni del secolo precedente. È un’analisi dal punto di vista musicale e artistico di questo momento di transizione, la guida all’ascolto «Ispirazioni contemporanee. Un percorso nella Musica e nell’Arte del XX secolo» a cura di Francesco Melani e Petra Zejfart. L’incontro, che si terrà mercoledì 16 novembre alle 18 nell’Auditorium del Carmine, è il terzo appuntamento della rassegna «Largo ai Factotum! – Gli allievi del “Boito” in scena», che vede protagonisti gli studenti del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma.
Tracciando un percorso che ha inizio con Claude Debussy, Arnold Schoenberg e Aleksandr Skrjabin, si giunge alla scoperta di un linguaggio che indaga le infinite possibilità espressive insite nel colore, nella forma, nel suono e nel ritmo, con l’intento di superare le categorie di spazio e di tempo per varcare la soglia dell’eternità. La guida all’ascolto si occuperà quindi di tracciare dei paralleli tra i suoni e le immagini che hanno lasciato un profondo segno nel secolo appena trascorso. A condurre l’incontro saranno Francesco Melani, pianista e compositore, neodiplomato del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, e Petra Zejfart, storica dell’arte. Nell’occasione lo stesso Melani interpreterà alcuni esempi musicali dal vivo al pianoforte.
La rassegna «Largo ai Factotum! – Gli allievi del “Boito” in scena» è una nuova occasione di approfondimento offerta alla città dall’Attività di formazione permanente del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, coordinata dal prof. Pierluigi Puglisi. Tutti gli incontri sono a ingresso libero e gratuito.