A World of Sound è il titolo di un interessante e toccante documentario prodotto dalla David Lynch Foundation sulla figura e la musica di David S. Ware, sassofonista tenore e soprano scomparso prematuramente nel settembre 2012.
A World of Sound è un “two horns/bass/drums” quartet che il sassofonista e compositore milanese Daniele Cavallanti, attivo sulla scena nazionale ed internazionale dal 1970, già leader, con Tiziano Tononi, della storica band Nexus, membro fondatore della celebrata Italian Instabile Orchestra, ha formato nel marzo 2013 con lo specifico intento di rendere omaggio all’eredità dei grandi sassofonisti del jazz moderno.
E la band sarà a Parma martedì 15 novembre, ospite dell’Arci Zerbini, in borgo Santa Caterina. Uno spettacolo da non perdere per gli amanti del genere. Si comincia alle 20 con l’apertura dei locali, mentre il concerto prenderà il via alle 21.30.
Al clarinetto basso e sax alto il giovane e talentuoso Francesco Chiapperini, alla ritmica, completamente calata nella concezione “black” cara a leader, Gianluca Alberti e Toni Boselli, due dei migliori musicisti della scena milanese della generazione dei quarantenni.
Il repertorio del gruppo presenta brani originali di Daniele Cavallanti dedicati a Dewey Redman, Joe Henderson, Sam Rivers, Wayne Shorter, Massimo Urbani e brani di Ornette Coleman, Eric Dolphy, Albert Ayler, Archie Shepp, Joe Lovano e Wayne Shorter.
A World of Soud Quartet ha pubblicato il suo primo, omonimo cd nell’ottobre 2014 per Nu Bop Records. A World of Sound presenta anche uno speciale programma tutto incentrato sulle composizioni di Wayne Shorter: A World of Sound Plays Wayne Shorter.