Lui non è nigeriano né extracomunitario, è nato a Carrara e risiede a Pontremoli ma per arrotondare ha comunque messo in piede un piccolo giro di spaccio di droga. A Parma come studente universitario, il 25enne abita in zona Pilotta e i carabinieri lo tenevano d’occhio avendo avuto dei sospetti sulle sue frequentazioni.
Sospetti forti a tal punto da spingere i militari ad eseguire una perquisizione domiciliare nella casa dello studente nel pomeriggio di mercoledì. Dove i dubbi si sono dissipati davanti a 153 grammi di marijuana e 36 grammi di hashish, oltre a un bilancino di precisione e al materiale necessario per confezionare le dosi. Gli affari poi non dovevano andare neppure tanto male: in uno zaino i carabinieri hanno rinvenuto 3.290 euro, con ogni probabilità frutto dello spaccio di droga. Verso le 18, quindi, il ragazzo è stato arrestato con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed ha ottenuto i domiciliari nella casa che condivide con la fidanzata.
E’ il secondo studente universitario, dopo il parmigiano residente al San Leonardo, a finire in manette in pochi giorni per lo stesso motivo.