“L’Italia dei Sindaci” si ritrova a Parma per presentare le buone idee delle città che possono cambiare il futuro del paese. Federico Pizzarotti ne parlerà con i colleghi sindaci di diversa estrazione politica Luigi De Magistris (Napoli), Flavio Tosi (Verona), Giuseppe Sala (Milano), Giorgio Gori (Bergamo), Paolo Perrone (Lecce), Roberto Pella (Valdengo) e Paolo Erba (Malegno). Saranno tutti a Parma sabato 19 novembre dalle 14.30 presso la Camera di Commercio in via Verdi. I lavori saranno coordinati dal giornalista Massimo Giannini di Repubblica.
Il convegno “L’Italia dei Sindaci – buone idee dalle città per cambiare il futuro del paese”, organizzato dal Comune di Parma con il patrocinio dell’Anci di cui Pizzarotti è vicepresidente, nasce da un dato di fatto: nel 2016 i sindaci sono le figure nelle quali i cittadini ripongono maggiore fiducia. Il Comune è l’istituzione più vicina, quella con cui è più facile avere un contatto, e il sindaco è la persona alla quale chiedere risposte, anche al di là delle sue reali possibilità. Nell’Italia di una crisi che è sociale, oltre che economica, i comuni sono l’ultimo baluardo di presidio sociale in difesa dei più deboli.
I comuni sono anche espressione di innovazione, sono capaci di esprimere buone pratiche in materia di welfare, rigenerazione urbana, ambiente, risparmio energetico, attrattività, valorizzazione turistica e culturale, grazie alle tante eccellenze che i territori esprimono. Insomma sono in grado di elaborare nuove risposte laddove le vecchie ricette non funzionano più.
E i sindaci, prima che rappresentanza politica di un partito o di una coalizione di governo, sono sempre più l’istituzione a cui i cittadini guardano principalmente per trovare risposte ai loro bisogni e alle loro aspettative.
Di questi temi e in particolare del ruolo del primo cittadino nelle città di oggi, si parlerà nel convegno di sabato 19 novembre. Non di referendum, partiti e neppure delle prossime amministrive di Parma. Anche se il dinamismo di Pizzarotti, in questa fase delicata, farà certamente invidia a tanti 5 Stelle.
“Il nostro obiettivo – puntualizza Federico Pizzarotti che ha voluto questo incontro nella nostra città – è quello di valorizzare la “politica del fare” raccontando le difficoltà che si vivono ricoprendo oggi il ruolo del Sindaco. La globalizzazione prima e la crisi poi hanno definitivamente cambiato lo scenario mondiale. Il Paese deve necessariamente ripensare il suo modello socio economico e lo può fare partendo proprio dalle città e dalle loro peculiarità, con l’auspicio che questo apra una riflessione sul rapporto tra il centro (Roma) e le periferie (le città)”.
Dopo il saluto di apertura del sindaco di Parma Federico Pizzarotti e del coordinatore Associazione Comuni Virtuosi Marco Boschini, sono previsti interventi dei sindaci relatori su argomenti specifici preventivamente concordati, tenendo conto delle espressioni dei territori di provenienza. L’incontro si concluderà con una tavola rotonda che metterà a confronto gli stessi sindaci relatori.
“Contiamo di dare un contributo positivo ad un dialogo proficuo aperto da tempo in sede Anci e non solo – fa presente lo stesso Pizzarotti – con il solo intento di rendere migliore e più efficace il lavoro nelle rispettive comunità. L’incontro di Parma non ha alcuna attinenza con altre tematiche di attualità politica, né con il prossimo referendum, né con imminenti scadenze elettorali, e può offrire utili spunti sia agli amministratori che ai cittadini per conoscere come si svolge il sempre più difficile ma affascinante mestiere di sindaco”.