“L’Endometriosi vissuta nella quotidianità”, se ne parla venerdì a Parma

“L’Endometriosi vissuta nella quotidianità”, se ne parla venerdì a Parma

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Il Gruppo di Parma dell’Associazione Progetto Endometriosi organizza il prossimo 11 novembre, alle 20.30, un incontro di sostegno dal titolo “L’Endometriosi vissuta nella quotidianità”, presso il  Forum Solidarietà in via Bandini 6 a Parma. Farà da moderatore Micaela Fusi, Psicologa e Psicoterapeuta.

Da anni l’A.P.E. Onlus (Associazione Progetto Endometriosi, www.apeonlus.it) – un gruppo di donne affette da endometriosi che si basa sul reciproco sostegno, conforto e aiuto –  è impegnata in un’importante campagna di sensibilizzazione per informare e creare consapevolezza, per aiutare ad affrontare una malattia dolorosa e invalidante come l’endometriosi, che può occludere le tube, creare aderenze, distorcere gli organi riproduttivi; provocare dolori forti durante il ciclo e l’ovulazione, dolori durante o dopo i rapporti sessuali, dolore pelvico cronico, cistiti ricorrenti, perdite intermestruali e colon irritabile.

La partecipazione è gratuita e riservata alle donne affette da endometriosi, è necessaria la conferma inviando una mail a [email protected]

A.P.E. ONLUS è un’associazione senza scopo di lucro che nasce nell’ottobre del 2005 su iniziativa di un gruppo di donne, con esperienza di endometriosi vissuta sulla propria pelle o con storie di volontariato attivo in altre realtà. Dal 6 aprile la presidente è Annalisa Frassineti, del gruppo Forlì – Cesena – Ravenna. L’obiettivo principale di A.P.E. Onlus è quello di diramare notizie e informazioni sulla malattia così diffusa, ma così poco conosciuta. Attraverso il racconto di esperienze e testimonianze si vuole porre una crescente attenzione verso una patologia di cui gli stessi specialisti sovente sottovalutano le diverse implicazioni. Creare una rete di collegamento con altre associazioni per ottenere diritti e riconoscimento da parte delle strutture pubbliche e della legislazione per campagne di sensibilizzazione tra le donne, in consultori e presso i medici di base.

Info: 329 3449704 – [email protected], www.apeonlus.it

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