Colpo da oltre mezzo milione di euro ai danni dell’Ospedale Maggiore di Parma e di tutti i sofferenti che hanno bisogno di curarsi presso la Gastroenterologia diretta dal professor Gian Luigi De Angelis. I ladri – totalmente indistiturbati – sono riusciti a portare via tutta la strumentazione all’avanguardia al servizio degli ambulatori. Spariti nel nulla ben 11 endoscopi portatili, praticamente tutti quelli a disposizione per diagnosticare e in certi casi intervenire su patologie dell’apparato digerente. Sparito anche un costosissimo videoprocessore di ultima generazione.
Strumenti utilizzati l’ultima volta sabato, lunedì non c’erano più. Nessuno si è accorto di nulla. La banda è entrata in ospedale totalmente indisturbata e ha portato a termine quello che si può considerare un furto su commissione. Si tratta di apparecchi tanto costosi, ma anche tanto particolari da non aver alcun valore al di fuori del mercato sanitario. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti, ma di indizi sembra ne abbiano trovati pochi. Pare che questo genere di attrezzature siano molto ricercate sul mercato dell’Est, da dove arriverebbero anche le bande di ladri senza scrupoli che mettono a segno il colpo.
Non è escluso neppure che i malviventi abbiano fatto degli opportuni sopralluoghi nei giorni precedenti per verificare quanto era presente in reparto e la relativa disposizione. Ma di loro, purtroppo, non ci sono tracce. Così come delle attrezzature di ultimissima generazione che erano a disposizione dei pazienti affetti anche da gravi patologie.