Ronde Monte Caio, vincono i Ravera. Spettacolo sotto la pioggia

Ronde Monte Caio, vincono i Ravera. Spettacolo sotto la pioggia

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I vincitore del Rally Ronde Monte Caio 2016, Alessandro Gino e Marco Ravera su Ford Fiesta WRC TamAuto (Diesse Photo)

Meritatissima la vittoria dell’equipaggio cuneese Alessandro Gino e Marco Ravera su Ford Fiesta WRC TamAuto; il trentaquattrenne titolare di diverse concessionarie Mercedes in Piemonte ha saputo giocarsi bene le prime carte: quando l’incognita pneumatici era ancora da chiarire, lui ha saputo domare la potente inglesina sul viscido toboga spalmato di fango, foglie ed acqua corrente, vincendo le prime due speciali ed accumulando un margine sufficiente al trono finale, infatti chiude in 28’40”9.

I locali Fabio Federici e Mattia Bardini, con un secondo, due terzi ed un quarto piazzamento parziale, si aggiudicano l’argento finale staccati dai primi di 31”5 con la loro Ford Fiesta ma lieti vincitori della classe R5. Infine i parmensi Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi portano la Peugeot 207 Super2000 al bronzo staccati alla fine di 35”2 grazie ad uno spumeggiante e costante miglioramento di giro in giro.

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Giornata più difficile del solito per coloro che tentavano il colpaccio di giocare una terna di vittorie consecutive sugli appennini parmensi: Mauro Miele e Luca Beltrame si girano nel corso della prima prova con la loro Ford Fiesta WRC e pasticciano qualche secondo in più prima di riprendere la retta via. Vincono le due prove conclusive, fregiandosi anche del miglior tempo in prova per questa edizione costantemente all’insegna del maltempo, ma alla fine sono quarti assoluti a 1’04”2.

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Mauro Miele e Luca Beltrame con la loro Ford Fiesta WRC chiudono quarti (Diesse Photo)

Il sanremese trapiantato a Medesano, Riccardo Brugo assieme al ligure Paolo Rocca con una Peugeot 207 S2000 giunge quinto +1’14”8 dopo una gara regolare e molto veloce. Gran rimonta per Pini-Pellegrini che alle fine sono sesti con la Mitsubishi Lancer R4 davanti ai Giordano con analoga vettura ma di classe N4. D’Arcio-Gozzo crescono gradatamente fino all’ottava piazza assoluta e sono primi di classe A7 con una Renault Clio. Alex Marti-Bentivogli chiudono noni precedendo l’Opel Astra Kit di Mariani-Mariani. Fra i 19 equipaggi ritirati, anche Vellani-Debbi hanno pagato con l’uscita di strada sulla prima prova l’improvviso appannamento dei vetri della loro Renault Clio R3C.

Questa settima edizione del Ronde Monte Caio, molto più selettiva delle altre, va così in archivio con una pagina in più nel proprio Albo d’Oro, ma con un amico in meno, quel Franco Galeazzi da sempre nel comitato organizzatore scomparso nella primavera per un male bastardo quanto incurabile che in questi giorni è stato ricordato con un grande “Cuore” rosso appiccicato ad ogni vettura. E la sua “C2” fregiata Jolly Corse è giunta undicesima assoluta nelle mani del figlio Andrea vittoriosa nella classe S1600.

PS4: Ancora Miele il migliore, che pareggia il conto delle vittorie parziali con Gino, due ciascuno, però anche il miglior tempo assoluto di 7’00”7 non lo aita più di tanto se non di chiudere quarto assoluto. Gino è secondo, ma pure lui sigla il suo miglior tempo di giornata 7’01”2, solamente mezzo secondo in più di Miele. Terzo in prova Pini +6”7 entrato un po’ troppo tardi in gioco con la sua Mitsu, ma che festeggia sesto assoluto; Federici è quarto in prova +8”8 seguito da Vescovi +8”9, da Brugo +14”1, D’Arcio +17”3, da Alex Marti +20”4, da Giordano +21”2 e da Tosi +24”2.

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