Silvio Berlusconi chiama alla mobilitazione per “No” al referendum costituzionale e gli amministratori locali di Forza Italia rispondono. L’incontro venerdì 4 novembre a Villa Gernetto e tra i presenti c’era anche Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza.
Berlusconi, oltre a ribadire le ragioni del “No” di Forza Italia al referendum, ha presentato ai suoi una proposta di riforma alternativa.
“E’ stato un incontro molto interessante e denso di contenuti: il nostro No alla riforma non è un no a prescindere ma un no motivato e ragionato – dichiara Gambarini – . Al contrario di quanto viene propagandato, la riforma Renzi/Boschi non riduce i costi della politica perchè il Senato (fatto di nominati) rimane rendendo il bicameralismo più contorto, aumenta la confusione perchè aumentano i procedimenti legislativi e, inoltre, è scritta in modo tale da non essere compresa. Un altro aspetto importante è la diminuzione della sovranità popolare perchè insieme alla nuova legge elettorale consegnerà tutti i potere ad una sola parte politica (una falsa maggioranza) che controllerà tutto. Come se non bastasse, vengono triplicate le firme necessarie per i disegni di legge di iniziativa popolare. Infine – sottolinea ancora l’esponente fidentina – non dimentichiamo che stiamo parlando di una legge prodotta da un Parlamento eletto con una legge dichiarata incostituzionale e votata da una maggioranza composta da transfughi”.
La Gambarini illustra, quindi, la riforma alternativa proposta da Forza Italia: “Inserimento in Costituzione di un limite massimo di tassazione, introduzione del vincolo di mandato, riduzione di oltre la metà del numero dei parlamentari e dei relativi costi, elezione diretta del Capo dello Stato, regioni più snelle e meno burocratiche al servizio dei cittadini”.