“Con Verdi nel Mondo” conquista la Danimarca. I Solisti dell’Opera Italiana si esibiranno infatti martedì 8 novembre alle 19 nel prestigioso museo NY Carlsberg Glyptotek di Copenaghen. Ospiti dell’Ambasciata Italiana, celebreranno in musica i 70 anni della Repubblica Italiana, nell’ambito della “Settimana della Lingua Italiana nel Mondo”, con il patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana e del Comune di Parma. Il sindaco Federico Pizzarotti ha anche inviato una lettera all’ambasciatore d’Italia in Danimarca sottolineando l’ìmportanza delle alleanze culturali in questo contesto storico.
“Con Verdi nel Mondo”, progetto internazionale ideato e sviluppato da Sinapsi Group, porta il soprano Teresa Romano e i Solisti dell’Opera Italiana a presentare un programma che spazia tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo proponendo musiche e arie di tre tra i più importanti compositori di tutti i tempi: Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini e Wolfgang Amadeus Mozart.
Teresa Romano, diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Giuseppe Martucci”, è stata vincitrice di numerosi Concorsi a livello internazionale, a partire dal Voci Verdiane “Città di Busseto” del 2008, il Premio Pavarotti Giovani e tanti altri. Oltre ad aver ricopero ruoli importanti in opere come “La Clemenza di Tito” di Mozart (Teatro di San Carlo di Napoli – 2010), “Il Trovatore” (Teatro Regio di Parma 2010). Nel 2013, ha debuttato al Filarmonico di Verona la Marchesa del Poggio in “Un Giorno di Regno” di Giuseppe Verdi per la regia di Pier Luigi Pizzi. Attualmente è impegnata, nel ruolo principale, nell’opera “Turandot” di Giacomo Puccini presso alcuni dei maggiori teatri lombardi.
Cinque musicisti di assoluto livello rappresenteranno invece i Solisti dell’Opera Italiana: il violinista Gabriele Bellu (al Maggio Musicale Fiorentino dal 1990 al 2008, ha ricoperto il ruolo di spalla dei primi violini in varie orchestre, tra le quali l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, del Teatro Lirico di Cagliari, del Carlo Felice di Genova, dei Virtuosi Italiani, dell’Orchestra dell’Opera Italiana – OOI), il pianista Andrea Dindo (allievo di Renzo Bonizzato, Aldo Ciccolini e Alexis Weissenberg, ha collaborato con musicisti di fama mondiale; premiato al Concorso di Musica da Camera di Parigi, ha inciso per le etichette Agorà, Harmonia Mundi France, Velut Luna e per il mensile Amadeus), il clarinettista Stefano Franceschini (dal 2003 al 2012 primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma, collabora anche come arrangiatore e trascrittore con prestigiose orchestre e istituzioni musicali; è primo clarinetto dell’OOI), il flautista Filippo Mazzoli (primo flauto dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma dal 2007 al 2012, collabora come primo flauto ospite in varie formazioni cameristiche e orchestre, tra le quali quella del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro Carlo Felice di Genova e la Verdi di Milano; è primo flauto dell’OOI) e il violoncellista Massimo Tannoia (dal 2004 al 2012 primo violoncello dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma, collabora, in qualità di primo violoncello ospite con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, del Teatro La Fenice di Venezia e del Teatro San Carlo di Napoli; è primo violoncello dell’OOI).
Bellu, Dindo, Franceschini, Mazzoli e Tannoia, con varie formazioni da camera, hanno tenuto concerti nelle più prestigiose sale di tutto il mondo. Dal 2014 fanno parte dei Solisti dell’Opera Italiana e con questa denominazione hanno partecipato a numerosi concerti, in Italia e all’estero. Tra questi anche quello alla sala Assembleare delle Nazioni Unite di Ginevra.
“Con Verdi nel Mondo”, ambizioso progetto internazionale voluto e sviluppato da Sinapsi Group, nasce infatti con l’obiettivo di inserire un plus assoluto come l’Opera Italiana, e in particolare la musica del Maestro di Busseto, in una nuova visione dell’evento musicale, proposto non più esclusivamente come appuntamento artistico, ma anche come occasione di promozione territoriale e come opportunità di business e sviluppo commerciale per le imprese. Il progetto si rivolge tanto a rappresentanze diplomatiche e istituzioni (Ambasciate, Istituti Italiani di Cultura, Conservatori, Teatri, Accademie) quanto a enti commerciali, associazioni di imprese (Camere di Commercio, così come singole aziende) allo scopo di favorire un incontro fra cultura e industria che possa portare benefici concreti a entrambi i settori.