Il Parma Calcio ha effettuato stamane a Collecchio la seduto di rifinitura a porte chiuse, in vista della dodicesima gara di questa stagione di Lega Pro che domani, sabato, alle 16.30, vedrà arrivare al Tardini il temibile Gubbio. Temibile almeno per tre motivi: non ha mai perso in trasferta, gioca bene e viene da un infortunio casalingo in cui ha rimediato 5 reti al passivo. Temibile, inoltre, perché il Parma di mister Luigi Apolloni non ha ancora brillato per qualità di gioco ed ha faticato ben più del dovuto con squadre meno attrezzate degli umbri. In settimana, in allenamento, sono state viste e riviste situazioni con palla inattiva e i calci piazzati.
Mister Apolloni – sempre nel mirino della tifoseria per le prestazioni poco esaltanti della squadra crociata, poco avvezza a servire palloni giocabili agli attaccanti, a tratti snervante nella sua prolungata trafila di passaggi con cambio di campo, quasi scontata con il continuo ripetersi di cross poco probabili nell’area avversaria – ha presentato oggi la partita con il Gubbio, senza nascondere le difficoltà che la gara presenta nonostante si giochi sul terreno amico.
“Tutte le gare non sono semplici. Il Gubbio fuori casa ha un ottimo rendimento con quattro vittorie e un pareggio. Non dobbiamo lasciarci condizionare dal -1 dalla vetta. Dovremo continuare il nostro percorso, dando continuità ai risultati tramite il miglioramento del gioco e della prestazione. Giocare contro squadre chiuse, che non ti permettono di avere le opportunità che trovi in trasferta di sicuro influisce. Abbiamo possibilità e dovere di dare un’espressione di gioco migliore. Cercando di non togliere equilibri fondamentali, perché se non sei equilibrato si liberano spazi che l’avversario può attaccare”, ha detto Apolloni.
“Il Gubbio ha buoni giocatori, molto aggressivi e rapidi – ha continuato il tecnico crociato -. Il Gubbio è una squadra che cerca di attaccare in avanti tentando di non far giocare la squadra avversaria. Il Gubbio è molto bravo anche nelle ripartenze. Fa un 4-3-1-2 con Casiraghi dietro alle due punte e Ferretti è il giocatore che può creare maggiori problemi davanti. Il Gubbio ha cambiato diversi elementi. Domani sarà completamente un’altra partita rispetto a quella della scorsa stagione in Poule Scudetto. Sono soddisfatto dei miglioramenti di alcuni nostri giocatori, che stanno trovando la condizione. Stiamo lavorando per cercare di eliminare le ultime scorie lasciate dalla preparazione. Miglietta sta bene, si sta allenando ed è a disposizione come gli altri. Nelle ultime gare sto cercando di dare solidità al centrocampo, ma non significa che altri giocatori non utilizzati vengano esclusi. Le mie valutazioni – conclude l’allenatore del Parma – non sono dettate da un singolo aspetto, ma dagli equilibri, dalle condizioni, da tanti particolari e fattori. I ragazzi stanno lavorando bene. Mi dispiace che non sempre riescono a esprimersi al meglio durante le partite. In alcuni momenti non abbiamo dato continuità alle giocate che abbiamo fatto”.
Mister Luigi Apolloni, al termine della seduta di rifinitura sostenuta questa mattina al Centro sportivo di Collecchio, non potendo contare sugli infortunati Maikol Benassi e Davide Mastaj, per la partita con il Gubbio ha convocato 23 giocatori.
Portieri: Marijan Coric, Alioune Fall, Kristaps Zommers
Difensori: Michele Canini, Mohamed Coly, Desiderio Garufo, Alessandro Lucarelli, Michele Messina, Leonardo Nunzella, Giacomo Ricci, Lorenzo Saporetti
Centrocampisti: Yves Baraye, Francesco Corapi, Davide Giorgino, Crocefisso Miglietta, Manuel Scavone, Lorenzo Simonetti
Attaccanti: Emanuele Calaiò, Felice Evacuo, Matteo Guazzo, Pasquale Mazzocchi, Daniele Melandri, Manuel Nocciolini
Per quanto riguarda l’undici che scenderà in campo, confermato il 3-5-2, ci dovrebbero essere poche differenze rispetto alla scorsa settimana. Rientra Calaiò in attacco al fianco di Evacuo, ma non è esclusa la riconferma di Baraye davanti al posto dell’ex Novara. Confermatissima la fase difensiva con Zommers tra i pali protetto da Coly, Canini e Lucarelli. A centrocampo si dovrebbero rivedere Giorgino davanti alla difesa, con ai lati Corapi e Scavone, mentre Nocciolini e Nunzella agiranno sulle fasce.
Per quanto riguarda i precedenti fra il Parma Calcio 1913 e il Gubbio, ce n’è uno solo ed è meglio non rivangare certi ricordi dolorosi per i tifosi gialloblu. Si tratta infatti di quel Gubbio-Parma 2-1 dello scorso 14 maggio in Poule Scudetto di Serie D, giocata sul campo neutro di Sansepolcro e a porte chiuse per la squalifica dello stadio degli umbri. Per la cronaca, il gol crociato è stato realizzato da Lorenzo Simonetti.
