Il 6 novembre anche a Parma sarà una domenica ecologica, con lo stop ai mezzi più inquinanti in tutto il territorio all’interno dell’anello delle tangenziali. Lo stop sarà in vigore dalle 8.30 alle 18.30. I dati dell’Arpae, intanto, evidenziano sforamenti degli inquinanti, in particolare Pm10, ovvero le famigerate polveri sottili, che si stanno verificando dalla scorsa domenica. E non solo a Parma, ma in tutti i Comuni capoluogo della regione.
Le auto – domenica 6 – potranno raggiungere i parcheggi scambiatori di via Emilia Ovest, via Traversetolo-Esselunga, Cavagnari, Palasport (compresi nell’area interdetta), oltre ai già fruibili parcheggi scambiatori Nord, Est e Sud, il parcheggio di strada dei Mercati e quello di via Mantova-via Scola. Sarà anche utilizzabile il parcheggio Toschi, raggiungibile solo percorrendo viale Europa, via IV Novembre in entrata, viale Toschi e viale Bottego in uscita e Park Stazione Fs via Villa Sant’Angelo. Raggiungibile anche il parcheggio dell’Ospedale Maggiore di via Volturno, via Abbeveratoia.
A disposizione dei cittadini, in alternativa all’auto, ci saranno gli autobus, con il potenziamento, in particolare, delle linee 2, 3, 5 e 7. Tra l’altro con il beneficio su tutti i bus in servizio urbano di obliterare un solo biglietto ordinario, che rimarrà valido per l’intera giornata di domenica 6 novembre.
Potranno comunque circolare nella domenica ecologica gli autoveicoli alimentati a benzina omologati Euro 2 o superiori e quelli con alimentazione diesel omologati Euro 4 o superiori. Il divieto da quest’anno è invece valido anche per i veicoli commerciali diesel Euro 3. Nessuna limitazione, invece, per gli autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida, a gas metano o Gpl, per quelli con almeno tre persone a bordo (car pooling) e le auto condivise (car sharing), per ciclomotori e motocicli omologati Euro 1 o superiori. Deroga speciale, infine, per le famiglie con una fascia Isee inferiore a 14.000 euro, per i veicoli diretti agli alberghi, i veicoli di persone che svolgono attività di tipo sanitario, i mezzi che trasportano prodotti deperibili, i mezzi con a bordo portatori di handicap, e tutti gli altri veicoli espressamente indicati nell’ordinanza pubblicata integralmente sul sito del Comune di Parma.
In caso d’inosservanza dei provvedimenti è prevista la sanzione amministrativa di 164 euro, con la possibilità di beneficiare di una riduzione della multa pari al 30% pagandola entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale (114,80 euro).
