Marco Federici, noto giornalista di Gazzetta di Parma e persona molto apprezzata in città, non è morto per una fatalità, né tantomeno per colpa sua. L’incidente stradale in cui ha perso la vita a soli 46 anni lungo via Langhirano in quel maledetto 10 luglio 2013, lasciando per sempre la compagna – Chiara Cacciani, anche lei giornalista di Gazzetta di Parma – e la sua figlioletta di soli 2 anni, ha oggi una responsabile. Il giudice Mattia Fiorentini ha infatti condannato a 2 anni di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale della pena, una 56enne parmigiana accusata di omicidio colposo.
Dal dibattimento è infatti emerso che l’incidente è stato determinato anche dalla svolta a sinistra effettuata dalla donna mentre era alla guida della sua Renault Megane, con l’intento di entrare in un cortile privato. La 56enne non si è accorta che dalla direzione opposta arrivava una moto con il sella Marco Federici. L’impatto, avvenuto all’altezza di Fontanini, è stato violentissimo e non ha lasciato scampo al giornalista, morto praticamente sul colpo.