Rainieri (Ln): Agenzia Entrate di Parma nega esenzioni redditi dominicale e agrario

Rainieri (Ln): Agenzia Entrate di Parma nega esenzioni redditi dominicale e agrario

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L’Agenzia delle Entrate di Parma avrebbe risposto ad alcuni contribuenti di non conoscere la procedura per l’esenzione dal pagamento dei redditi dominicale e agrario. A sostenerlo è Fabio Rainieri (Lega nord) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale presieduta da Stefano Bonaccini. Rainieri, peraltro, è titolare di un’azienda agricola nel parmense.

Il vicepresidente dell’Assemblea legislativa ricorda le disposizioni contenute nel ‘Testo unico delle imposte sui redditi’, dove all’articolo 31 (comma 2) si legge: “ In caso di perdita, per eventi naturali, di almeno il 30 per cento del prodotto ordinario del fondo rustico preso a base per la formazione delle tariffe d’estimo, il reddito dominicale, per l’anno in cui si è verificata la perdita, si considera inesistente. L’evento dannoso deve essere denunciato dal possessore danneggiato entro tre mesi dalla data in cui si è verificato ovvero, se la data non sia esattamente determinabile, almeno quindici giorni prima dell’inizio del raccolto. La denuncia deve essere presentata all’ufficio tecnico erariale, che provvede all’accertamento della diminuzione del prodotto, sentito l’ispettorato provinciale dell’agricoltura, e la trasmette all’ufficio delle imposte”. Non solo, all’articolo 35 (comma 1): “Nelle ipotesi previste dall’articolo 31 il reddito agrario si considera inesistente”.

Inoltre, il Servizio territoriale agricoltura, caccia e pesca di Parma, che a seguito dell’entrata in vigore della legge regionale 13/2015 (Riforma del sistema di governo regionale e locale) esercita le funzioni prima appartenenti all’Ispettorato all’agricoltura della Provincia di Parma – scrive ancora il consigliere Rainieri – “non è mai stato interpellato dall’Agenzia delle Entrate per questa procedura, così come invece è previsto dalla norma”.

L’esponente del Carroccio chiede quindi se corrisponda al vero che la procedura per l’esenzione dalle imposte sul reddito stabilita per legge e che, sempre per legge, prevede il coinvolgimento di uffici regionali, non è applicata dall’Agenzia delle Entrate di Parma e se questo avvenga anche in altri uffici tecnici erariali dell’Emilia-Romagna. Il consigliere sollecita infine la Regione a intervenire presso le istituzioni competenti perché la procedura sia applicata a chi ne fa correttamente domanda e a chi, volendo fare domanda nei termini previsti, non ha potuto presentarla a causa della risposta negativa da parte degli uffici a cui si era rivolto.

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