Due coccodrilli avvistati nel Po durante un tranquillo pomeriggio domenicale? A postare le foto è il comandante della Stradivari, la nave che effettua crociere lungo il Grande fiume, Giuliano Landini. A distanza potrebbero davvero sembrare dei grossi lucertoloni che si muovono tra acqua e spiagge, ma potrebbero anche essere tronchi dalle forme particolari. Però il comandante Landini sembra sicuro di ciò che ha visto, tanto da affibbiare la responsabilità della presenza di questi animali ai cambiamenti climatici.
Secondo gli esperti, infatti, le acque del Po sarebbero troppo fredde per poter ospitare rettili come i coccodrilli. Ma ci sarebbero stati casi di varani e tartarughe azzannatrici, molto simili nella forma ai coccodrilli più piccoli, trovati anche nel Po. Ma sempre in periodi più caldi, in quanto animali a sangue freddo. Che in questo periodo solitamente vanno in letargo.
Già durante lo scorso mese di giugno, a Bogolese, nel territorio di Sorbolo (leggi), una coppia aveva segnalato la presenza di un coccodrillo in un canale, ma le affannose ricerche della Forestale e dei volontari non hanno portato a nulla. Un altro avvistamento, sempre sul Po, a Roccabianca (leggi). Adesso ci sono alcune foto, nelle quali ognuno può vederci ciò che vuole.