Otto titoli in cartellone per la nuova stagione del Teatro del Tempo, realizzata con il contributo del Comune di Parma, di Fondazione Monteparma e di Chiesi Farmaceutici. Antipasto della stagione teatrale tre concerti facenti parte della rassegna di musica da camera “Ianòs – Echi dal passato e dal futuro” – inserita nel programma del Verdi Off – che si concluderà il 28 ottobre con il Duo Bronzi-Carmarino e Rocco Antonio Buccarello impegnati in “Sodalizio Romantico (1853: Brahms a casa Schumann. La musica, le lettere)”. Anche quest’anno, infine, si svolgerà il laboratorio teatrale diretto da Rocco Antonio Buccarello e Luca Savazzi dal titolo “Educazione alla teatralità”.
La presentazione del cartellone è avvenuta alla presenza del presidente della Fondazione Roberto Delsignore, dell’assessore alla cultura Laura Maria Ferraris, del presidente del Teatro del Tempo Mattia Ambanelli e del direttore artistico Simonetta Sorba. La stagione 2016/2017 parte ufficialmente il 18 novembre con “Giuseppe3″ di e con Carlo Ferrari e Franca Tragni, che sino al 20 portano in scena un’esplorazione iperbolica nella vita intima e matrimoniale di tre coppie famosissime: Verdi e Giuseppina Strepponi, Giuseppe e Maria, Garibaldi ed Anita. La stagione continua il 26 e 27 novembre con “Come il cane sono anch’io un animale socievole”, da un progetto di spettacolo di Massimo Navone liberamente ispirato ai racconti La peste scarlatta e La forza dei forti di Jack London, nel 140° anniversario della nascita e nel 100° anniversario della morte dell’autore. Il 16 e 17 dicembre Paolo Nori e Giancarlo Ilari tornano al Teatro del Tempo con il terzo capitolo di “Parma (e po pu)”. Ad aprire simbolicamente l’anno 2017 è, il 24 e 25 febbraio, “Amleto + Die Fortinbrasmaschine” di e con Roberto Latini, una scrittura scenica liberamente ispirata a Die Hamletmaschine di Heiner Müller. Il 17 e 18 marzo è invece la volta di “Scusate se non siamo morti in mare” di Emanuele Aldrovandi, uno spettacolo che tratta di un futuro non troppo lontano in cui la crisi economica – invece di finire si è aggravata – e ha trasformato l’Europa in un continente di emigranti.
Sul versante musicale Stefania Rava e Luca Savazzi offrono al pubblico un concerto (anche narrato) “Pianista e cantante” il 10 e 11 marzo mentre Francesco Camattini, il 25 marzo, presenta il suo lavoro autorale in versione elettroacustica, “Live Poetry Electronics”. Chiude la stagione il 9 aprile Christian Poggioni con “Apologia di Socrate” di Platone, una rappresentazione che ruota attorno al dialogo tra Socrate, i suoi accusatori e i 500 giudici della polis che, nello spettacolo, prendono simbolicamente vita grazie alla presenza del pubblico stesso. Per informazioni: 340 3802940, www.teatrodeltempo.it