Compra porcini a bordo strada, finisce al pronto soccorso. Appello dell’Ausl: no...

Compra porcini a bordo strada, finisce al pronto soccorso. Appello dell’Ausl: no acquisti da abusivi

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L’Azienda sanitaria di Parma lancia l’allarme: non comprate funghi freschi dai venditori itineranti. E’ in particolare il Servizio Igiene e Nutrizione degli Alimenti (Sian) dell’Ausl che richiama i cittadini a prestare la massima attenzione perché il prodotto non dà le garanzie di sicurezza.

I venditori itineranti sono coloro che svolgono l’attività di vendita su un mezzo mobile (auto, furgone) fermandosi in un luogo (margini delle strade) per poche ore e non sono da confondere con i venditori ambulanti, tipici delle zone di mercato e delle fiere.

La vendita di funghi freschi in forma itinerante è vietata dalla legge e non offre garanzia per quel che riguarda l’origine della merce, i controlli di filiera e la sicura determinazione della specie. Molto spesso i controlli effettuati hanno rilevato funghi in cattivo stato di conservazione e invasi da parassiti. Nonostante il capillare intervento delle forze dell’ordine, con il supporto dei professionisti del Sian, per controllare e sanzionare i venditori abusivi, il fenomeno è ancora presente nel territorio di Parma e provincia.

Fenomeno che, nei giorni scorsi, ha causato il ricovero in Pronto Soccorso di un cittadino che ha incautamente acquistato funghi porcini da uno di questi venditori: i funghi (che sono risultati essere porcini, ma, nonostante l’obbligo di Legge, non sono stati sottoposti ad alcun controllo sanitario prima di essere posti in vendita) erano in cattivo stato di conservazione, gravemente alterati, ed hanno quindi causato una fastidiosa sindrome gastrointestinale. Gli ispettori micologi del Sian, anche in questa occasione, sono subito intervenuti per fermare questa attività, adottando gli opportuni provvedimenti repressivi.

Da qui la necessità di richiamare l’attenzione dei cittadini: occorre diffidare dei venditori itineranti che dai loro furgoni propongono porcini e galletti a prezzi stracciati. E’ ugualmente necessario verificare che i funghi acquistati in tutti i punti vendita autorizzati (negozi, mercati) abbiano la certificazione di commestibilità.

Gli Ispettorati micologici dell’AUSL sono a disposizione per certificare la commestibilità dei funghi. Sedi e orari di apertura sono sempre aggiornati nel sito www.ausl.pr.it. La certificazione di commestibilità per il consumo diretto è rilasciata gratuitamente, mentre quella per la vendita è a pagamento, al costo di 40 centesimi ogni chilogrammo di prodotto controllato.

Per segnalazioni, è possibile chiamare il numero verde delle Emergenze Sanitarie dell’AUSL 800 216 185, attivo 24 ore su 24.

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