Fidenza sotto assedio da parte degli agenti della Polizia municipale che hanno messo in atto numerosi controlli nei quartieri della città. Ben 101 le persone controllate in quattro quartieri, 98 mezzi ispezionati, il ritiro di una patente est europea non convertita, l’individuazione di un libretto di circolazione dalla dubbia autenticità e tre stranieri con mezzi sospetti sottoposti ad accertamenti particolari. E’ il bilancio dei blocchi stradali organizzati a Fidenza lunedì e martedì dalla Polizia municipale dell’Unione Terre Verdiane, su richiesta dell’Amministrazione comunale, scattati in fascia serale all’entrata e all’uscita dei quartieri Luce, Navigatori, Corea e Villa Ferro.
“Il nostro obiettivo è chiaro: portare le pattuglie della Polizia municipale direttamente nei quartieri, vicino ai cittadini e alle imprese, per passare al setaccio le zona individuate, bloccare casi sospetti e tenere alla larga eventuali vandali e criminali. Il sistema dei blocchi lo abbiamo voluto riportare anche quest’anno a Fidenza, proprio perché crediamo che sia uno strumento prezioso di prossimità”, ha commentato il sindaco Andrea Massari.
E l’assessore Davide Malvisi sottolinea che “dove ci sono pattuglie e controlli, il malintenzionato non si va ad infilare e la stessa idea di tornare su un territorio più sorvegliato costituisce un deterrente. Ottimo, quindi, il lavoro dei nostri agenti, che ringrazio e che vedremo all’opera anche nelle frazioni”.
Soddisfatto Luciano Soranno, comandante della Polizia municipale dell’Unione Terre Verdiane: “I fidentini come sempre sono stati molto collaborativi e, dopo la sorpresa iniziale, diversi si sono avvicinati alle pattuglie per darci la loro impressione sulle operazioni in corso, per ringraziarci o segnalarci alcune situazioni particolari. Un lavoro di ascolto che senza dubbio è importante, che rappresenta lo spirito della nostra missione al servizio del territorio di Fidenza e dell’Unione e che proseguirà per tutta la stagione invernale. Saremo ancora nei quartieri e andremo nelle frazioni, a sorpresa, scegliendo fasce orarie precise, che si basano su una statistica composta con le segnalazioni dei cittadini e i fatti oggetto di denuncia”.