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Consiglio comunale: 1,5 milioni in più da multe; 100 milioni da BusItalia che batte la Tep

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Il Comune di Parma si trova in tasca 1,5 milioni di euro in più grazie alle multe rifilate agli automobilisti più sbadati, ma ben 1,2 milioni di euro li ha già dovuti tirare fuori per “spese di notifica” da girare a Poste Italiane. Questo il dato più rilevante della variazione al bilancio presentata dall’assessore Marco Ferretti, contestata dall’opposizione e approvata dal Consiglio comunale. Le multe in più – come ha chiarito l’assessore – sono dovute in gran parte al passaggio non autorizzato ai varchi elettronici della Ztl e lungo le corsie preferenziali. Automobilisti sbadati dunque, perché, come ha ribadito l’assessore, i segnali ci sono ormai da tempo. Nel mirino delle opposizioni – da Paolo Buzzi a Giuseppe Bizzi – l’avanzo di 34 milioni. Che secondo Nicola Dall’Olio poteva essere utilizzato per ridurre le rette a carico delle famiglie dei bambini che frequentano gli asili comunali. Tra le altre notizie emerse in materia di bilancio è che il Comune di Parma rimarrà nella compagine di EmiliAmbiente, pur non usufruendo oggi di servizi da parte della società pubblica. Una marcia indietro rispetto alle decisioni assunte appena alcuni mesi fa.

L’altra spinosa vicenda è quella relativa alla Tep Spa che dopo decenni di onorato servizio potrebbe presto finire in soffitta, visto che a vincere la gara d’appalto è stata BusItalia anche se ancora manca l’ufficialità. A tirare fuori la questione è stato il consigliere di Parma Unita, Roberto Ghiretti, che ha chiesto l’azzeramento del Cda della Tep Spa, ma tutta l’opposizione ha sollevato non poche critiche. L’assessore Marco Ferretti – pur mostrando qualche dubbio sulla gestione della storica azienda dei trasporti – ha però annunciato che BusItalia ha inserito nel suo piano investimenti per 100 milioni di euro che andrebbero a migliorare non poco il servizio reso agli utenti. In ogni caso – comunque – prima di prendere qualsiasi decisione occorre attendere la chiusura delle procedure di gara con l’annuncio ufficiale del vincitore.

Per quanto riguarda “l’emergenza legionella” al Montebello, Ettore Manno ha chiesto che il Comune faccia dichiarare la zona come “area di contagio” per far ottenere ai cittadini il risarcimento del danno, e che il prossimo Consiglio comunale venga convocato proprio al Montebello per solidarietà verso i cittadini. Ma complice forse l’assenza del sindaco Federico Pizzarotti, fuori Parma per un viaggio con l’assessore all’ambiente Gabriele Folli, la richiesta è rimasta senza risposta.

Buone notizie sul fronte Scuola Europea al Campus: sarà pronta a maggio 2017 e già da gennaio l’istituto potrà accettare un numero superiore di iscrizioni visto che dal nuovo anno scolastico avrà a disposizione maggiori spazi. Lo hanno annunciato l’assessore Ferretti e la vicesindaco Nicoletta Paci, che già nei prossimi giorni incontrerà i vertici della Scuola per programmare il trasloco da via Saffi al Campus. Ancora da appaltare i lavori per palestra e auditorium, ma per il resto sono quasi ultimati anche gli arredi del nuovo plesso scolastico.

L’assessore Michele Alinovi ha invece annunciato che scomparirà la fontana presente davanti al Duc, viziata da gravi difetti di progettazione, e al suo posto sarà collocato il monumento alle “tre religioni” monoteiste che giace ancora nei magazzini comunali. E a proposito di religioni, l’assessore Laura Maria Ferraris – rispondendo al consigliere aggiunto Marion Gajda – ha annunciato la realizzazione del cimitero islamico nella zona di Valera, sottolineando che “la nostra città e sensibile su questo tema”. Già disponibile l’area e i lavori sono in programma.

Da Alinovi, invece, anche l’annuncio di 1,7 milioni di euro per interventi di riqualificazione in piazzale della Pace, a cominciare dall’impianto di illuminazione per rendere più sicura la zona. Proposta passata come capita spesso con i soli voti della maggioranza EffettoParma (ex 5 Stelle).

Sempre l’assessore Alinovi, rispondendo al consigliere Pierpaolo Scarpino del Pd, ha annunciato che nei prossimi mesi saranno asfaltati i marciapiedi di via Pini. Stessa cosa accadrà per quelli delle vie Frugoni e Guicciardini, come richiesto dal consigliere Paolo Pizzigoni di Altra politica. Interventi anche in via Muzio, dove saranno sostituite le grate pericolanti del parcheggio come richiesto dal consigliere Giuseppe Pellacini. Un intervento che – come ha precisato l’assessore Alinovi – sarebbe toccato ai privati che hanno realizzato l’area, ma sarà il Comune ad intervenire visto il ritardo e il silenzio di quest’ultimi.

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