Banditi senza scrupoli non si fermano più davanti a nulla. Neppure davanti agli occhi terrorizzati di un ragazzino. E’ accaduto in una villa a Porporano verso le 19 di qualche sera fa. Un delinquente vestito di scuro, volto coperto e con in mano un coltello è entrato in casa dopo aver forzato una porta finestra e al ragazzo impietrito davanti a quella scena ha subito chiesto della cassaforte. Sembra che il malvivente non solo sapeva che in casa c’era una cassaforte, ma a quanto pare conosceva anche la sua collocazione perché non avrebbe avuto difficoltà a dirigersi verso il posto giusto. Intanto in casa sono arrivati anche i complici, minacciando il ragazzino di dare loro le chiavi per aprirla. Ma il minorenne non poteva avere certo le chiavi della cassaforte di famiglia e per fortuna i rapinatori gli hanno creduto. Uno di loro ha così tirato fuori dallo zaino un flessibile e in pochi minuti è riuscito a sventrare la cassa blindata. A quel punto i malviventi hanno arraffato quel che c’era, portando via sicuramente un ricco bottino – ancora non quantificato – in preziosi e contanti. Solo allora, sempre sotto la minaccia del coltello, i banditi hanno lasciato il ragazzino intimandogli di stare zitto.
A quel punto, però, superata la paura, il ragazzo ha subito chiesto l’intervento del 113 e la polizia è arrivata sul posto. Ma dei ladri, ovviamente, nessuna traccia. Solo le tracce del loro passaggio: una porta finestra rotta, la cassaforte tagliata e le schegge disseminate un po’ ovunque. Ma ci sono degli elementi che indirizzano le indagini. Inoltre è strano che il rapinatore sapesse dove cercare la cassaforte. Tutti elementi in mano alla polizia che sulla vicenda mantiene il più stretto riserbo.
Una esperienza drammatica che il ragazzo certo non dimenticherà. Come non la dimenticheranno la coppia che abita con la figlioletta nell’appartamento di via La Grola, al Pablo, preso di mira proprio all’ora di cena da un rapinatore armato di coltello che non ha esitato ad avventarsi prima contro la moglie e poi sul marito intervenuto in difesa della consorte (leggi).