Minacce e botte alla ex fidanzata che aveva troncato la loro relazione. Una brutta storia iniziata nel 2013 – protagonista un 24enne di origine siciliana ma residente a Parma e la ragazza di poco più giovane – finita oggi in tribunale con la condanna del ragazzo a un anno e 4 mesi di reclusione, oltre al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di 3.500 euro in favore della giovane che si è costituita parte civile.
Secondo l’accusa, il 24enne avrebbe addirittura minacciato di bruciare la casa della ragazza. In un’altra occasione l’avrebbe colpita con schiaffi e pugni, oltre a morderla al mento fino a farla sanguinare. E per impedirle altre relazioni, non avrebbe esitato ad afferrare una mazza per minacciare pesantemente il nuovo fidanzato della ragazza.
Oggi la condanna in tribunale – un anno e 4 mesi con rito abbreviato – dove il gup Paola Artusi ha comunque concesso la sospensione condizionale della pena.