Ghiretti: rifiuti da Reggio a Parma, questione di coerenza

Ghiretti: rifiuti da Reggio a Parma, questione di coerenza

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L’arrivo nell’inceneritore di Ugozzolo di rifiuti da fuori provincia costituisce un tradimento ai danni degli elettori di Parma. A sostenerlo è il capogruppo di Parma Unita, Roberto Ghiretti, che non riesce ad accettare il provvedimento con cui l’assessore regionale Paola Gazzolo ha aumentato di 30.000 tonnellate – fino al 31 dicembre – la quantità di rifiuti da bruciare a Parma, venendo così incontro alle esigenze di Reggio Emilia.

“La nostra contrarietà ad un atto di questo genere penso sia nota, ma vorrei precisare in modo puntuale le motivazioni – esordisce Ghiretti -. Non sono insensibile al tema della solidarietà territoriale, anzi sono convinto che si tratti di un punto sempre più centrale per lo sviluppo delle nostre comunità negli anni a venire, però sono allergico alle bugie e alle promesse tradite. Se qualcuno a tempo debito avesse posto correttamente il tema dell’inceneritore, spiegando che si andava verso una razionalizzazione degli impianti su base regionale forse nel 2012 si sarebbe potuto assistere a un dibattito più interessante e più pertinente al tema. Avremmo potuto valutare, magari insieme alla Regione, se Parma fosse il territorio più adatto ad ospitare un impianto “d’area” come in effetti si aveva intenzione di fare e magari saremmo pure giunti alla conclusione che questa fosse la migliore delle collocazioni possibili e ce ne saremmo fatti una ragione. Questo per me dovrebbe fare sempre una politica virtuosa che punti ad amministrare con saggezza e trasparenza: spiegare con chiarezza e onestà le ragioni delle proprie decisioni, avendo il coraggio di essere magari bocciata dai cittadini, ma sempre senza temerli o, peggio, considerarli avversari”.

“Purtroppo nel 2012 e prima ancora la politica non ha avuto questo coraggio e si è rifugiata in una promessa oggi evidentemente tradita dai fatti: “l’inceneritore di Parma non tratterà mai rifiuti da fuori provincia”. Io quella promessa l’ho sottoscritta convintamente e oggi sono ancora fermo lì, per rispetto a me stesso e ai cittadini che mi hanno votato”, sottolineano il consigliere comunale di Parma Unita.

“Dispiace dover constatare che alla fine la campagna elettorale si sia giocata in gran parte su due bugie: da una parte chi prometteva di smontare l’inceneritore, mandarlo in Cina e importare al suo posto il famoso “modello Vedelago”, dall’altra chi prometteva cose anche queste nei fatti non realizzabili – continua Roberto Ghiretti -. In mezzo i parmigiani, delusi e presi in giro da una politica che anche quando si presenta con gli abiti del rivoluzionario alla fine agisce sempre con gli stessi metodi.  Per questo motivo faccio fatica a considerarmi dalla stessa parte dell’assessore Folli, nonostante su questa vicenda sosteniamo le stesse cose: troppo facile per chi ha disatteso le proprie promesse richiamare altri al rispetto delle loro, troppo facile soprattutto considerando il rapporto ambiguo costruito in questi anni con Iren, passata da “nemico pubblico” a partner prezioso a cui “regalare” anni di rinnovo automatico del servizio di raccolta dei rifiuti e la proprietà della rete del Teleriscaldamento che, secondo l’Autorità Nazionale Anticorruzione, dovrebbe essere pubblica”.

“La mia posizione di contrarietà ai rifiuti da fuori provincia potrà magari essere tacciata di ingenuità ma non di incoerenza e questo per me è ancora un valore fondamentale”. Conclude Ghiretti.

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