Alzi la mano a chi, Gianfranco Bellè, in questi giorni non sia mancato. Come giornalista ma soprattutto come uomo. Aprire il giornale o accendere la tv e non trovarlo a parlare o scrivere con competenza del Parma è davvero una sensazione strana.
Non sappiamo se lassù concedano il tempo di guardare la partita della squadra del cuore, ma se così fosse lui sarebbe stato in prima fila. Anche per Parma Mantova, la partita che ricorderemo più per la nuova sala stampa dedicata al “maestro” che per lo spettacolo offerto dalla squadra.
Lui avrebbe amorevolmente tirato le orecchie alla squadra incitando però i tifosi di non fare mai mancare l’amore ai nostri calciatori.
Ogni parola in più sarebbe un rischio di cadere nello scontato, ma più di tutto vale il gesto di avere dedicato lo spazio più illuminato a nonno Gianfranco. Ed un tale gesto vale più di mille parole. Grazie.