Non c’è pace per Michelle Campos Verde, la ventenne peruviana massacrata con un pesante martello e poi nascosta, ancora viva sotto il letto dell’appartamento di Via Rondizzoni 4 nel luglio 2013.
Unfatti era stato condannato, in primo grado e in appello a trent’anni l’ex fidanzato, l’equadoregno Alberto Munos, per il delitto considerato premeditato.
Ma la Corte di Cassazione ha annullato la condanna, per motivi che non sono stati ancora resi noti.
Sarà quindi necessario un processo di appello nuovo per completare l’iter della giustizia.