Ion Nani, detto Giovanni, il fisarmonicista moldavo che si esibisce per le strade di Parma dal 2002, è stato multato da una vigilessa che lo ha anche minacciato di sequestragli lo strumento con cui si guadagna da vivere. Il racconto di Giovanni.
Il sindaco Federico Pizzarotti interviene spiegando che non c’è alcuna persecuzione verso Giovanni, anzi apprezzato anche dal primo cittadino. La polizia municipale però è stata chiamata da qualcuno e, a quel punto, il verbale era un atto dovuto. Pizzarotti invita comunque tutti a un atteggiamento tollerante verso gli artisti di strada con un comunicato.
Scrive il sindaco in un comunicato:
“Tutti a Parma conosciamo e apprezziamo Giovanni, ho avuto modo di ammirare le sue qualità più e più volte. La sua melodia, peraltro, affascina i numerosi turisti che vengono a Parma. Personalmente mi dispiace molto per la sanzione comminata. Ma so anche che da parte dei vigili non c’è stata nessuna persecuzione e nessuna volontà di arrecare danni, né tantomeno di limitare la libertà di espressione artistica: purtroppo il verbale è per i vigili un atto dovuto. Infatti gli agenti sono stata chiamati da persone che svolgono in quel luogo la loro attività lavorativa, che si sono ritenute disturbate dalle note della fisarmonica, ciò anche se è ben nota la passione e la discrezione con la quale Giovanni svolge la sua attività nelle vie del centro, riscuotendo come detto l’apprezzamento di tutti. In generale invito le persone ad avere più tolleranza rispetto agli artisti di strada, perché sanno allietare la giornata, al tempo stesso so bene che i vigili svolgono un compito importante, per certi aspetti anche gravoso, e giustamente non possono esimersi”.
Bah sarà pure un atto dovuto, ma il buon senso suggerirebbe un’altra soluzione