Violentò una ragazza parmense nella notte del 30 marzo 2013, ma di lui non c’è più traccia. A.H., 33 anni, marocchino, per quella brutta storia che ha lasciato un segno indelebile in quella ragazza, è stato condannato oggi a 5 anni e mezzo di reclusione dal tribunale presieduto dal giudice Pasquale Pantalone. Non solo, oltre ad essere stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici, al marocchino è stata revocata anche la sospensione condizionale per una precedente condanna per questioni di droga. Al momento, però, l’uomo è latitante. Anzi, potrebbe anche trovarsi già nel paese d’origine.
Tutto nasce da una serata tra amici, proseguita fino a tarda notte a casa del marocchino. Quando però due degli amici decidono di tornare a casa – essendo ormai troppo tardi – la ragazza è rimasta sola con il marocchino, ma ha pensato di essere al sicuro e di poter aspettare il giorno dopo per andare via. Niente di più sbagliato: rimasti soli, il 33enne ha abusato con violenza della ragazza, provocandole anche delle lesioni riscontrate dopo dagli esami medici. Finito l’incubo, la ragazza in lacrime ha chiamato i due amici – anche loro nordafricani – che sono tornati a prenderla ed hanno poi testimoniato contro l’amico marocchino.