Non si è mai capito il motivo, ma è proprio sulla strada che si riesce a dare sempre il peggio di sé. E la vittima stavolta è un poliziotto di 48 anni, che ha rimediato un paio di pugni al volto. Setto nasale rotto per lui, contusioni varie per la moglie investita proprio mentre era corsa ad aiutare il marito sanguinante. Il tutto è accaduto venerdì mattina in via Gramsci, a due passi dall’ospedale. Spaventati i due figlioletti della coppia, che erano in auto in attesa di andare a scuola.
Secondo il racconto dell’agente e di altri testimoni presenti, il conducente di un furgone Iveco Daily – un italiano sulla quarantina – avrebbe tenuto un comportamento non adeguato alla guida, rischiando più volte di tamponare l’utilitaria del poliziotto. Quest’ultimo, mentre il traffico era fermo, è sceso dall’auto e qualificandosi come agente ha chiesto al conducente del furgone di prestare maggiore attenzione, ricevendo in cambio un paio di pugni che lo hanno colto di sorpresa. Poi il mezzo è partito a tutta velocità, travolgendo anche la moglie del poliziotto che era corsa ad aiutare il coniuge sanguinante che è però riuscito a prendere comunque il numero di targa.
Sul posto sono arrivati gli agenti della Volanti della Polizia, che hanno subito avviato le indagini.