Per le forti raffiche di vento del 6 settembre e le piogge del 16 e 17 settembre, anche per la provincia di Parma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, con un proprio decreto ha dichiarato lo stato di crisi regionale.
Stato di crisi regionale per l’intero territorio dell’Emilia Romagna, colpito da cinque ondate successive di maltempo che si sono succedute dal 18 agosto fino al 21 settembre portando piogge eccezionali, allagamenti, forti raffiche di vento e grandinate. Il decreto è stato firmato dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
“È un passo importante – sottolinea l’assessore alla Protezione civile, Paola Gazzolo – per dare risposta alla popolazione e alle amministrazioni municipali. Lo stato di crisi ci permette di autorizzare in tempi rapidi misure a sostegno dei Comuni che hanno subito danni consistenti a strade, edifici pubblici e servizi essenziali. Al tempo stesso consente ai privati in possesso di polizze assicurative di avvalorare le richiese di rimborso dei danni. L’Agenzia regionale di Protezione civile – spiega Gazzolo – ha già ricevuto le segnalazioni effettuate dai territori ed è pronta a mettere in campo, dove necessario, le opere di somma urgenza per i ripristini”.
Si è trattato di eventi improvvisi e violenti, fronteggiati con tempestivi interventi del sistema regionale e locale di Protezione civile, in particolare dei Vigili del fuoco, dei Comuni, dei Consorzi di bonifica, dei volontari e degli ambiti provinciali dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e protezione civile.
La prima delle cinque ondate di maltempo che hanno interessato l’Emilia-Romagna si è verificata dal 18 al 19 agosto con temporali che hanno interessato inizialmente l’Appennino centro-occidentale per estendersi poi al ferrarese, al bolognese e alla bassa modenese, in particolare tra Mirandola, San Felice sul Panaro e Finale Emilia.
Nei giorni successivi, il 20 e 21 agosto, violente grandinate e venti forti hanno colpito il reggiano, il modenese, il bolognese e la costa romagnola.
Le province di Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Ravenna e Rimini sono state interessate da altri fenomeni temporaleschi il 6 settembre, con forti raffiche di vento.
Piogge abbondanti si sono ripetute in alcune zone delle province di Piacenza, Parma e Ravenna nelle giornate del 16 e 17 settembre e, il 21, nella bassa modenese, nella bassa bolognese, nel ferrarese, nel ravennate e nel cesenate.
Tra i comuni più colpiti, con picchi di piogge cumulate superiori ai 100 millimetri, ci sono Fusignano (Ravenna), San Pietro in Casale (Bologna) e Mirandola (Modena).