Nove mesi di reclusione, pena sospesa con la condizionale, per aver perseguitato un ragazzo di 17 anni. Questa la condanna inflitta dal giudice Mattia Fiorentini a un ventenne albanese d’origine ma residente a Parma, finito nei guai dopo aver picchiato la vittima in discoteca, colpendolo al volto con diversi pugni. Tutto per una ragazza di 17 anni che, dopo aver chiuso la storia con il 20enne, aveva scelto di stare con il suo coetaneo.
La persecuzione è culminata nel marzo scorso – dopo una serie di messaggi minatori diretti non solo al ragazzo, ma anche ai genitori e a una sua amica – nell’aggressione avvenuta in un locale di Parma, dove sembra che a spalleggiare l’albanese ci fossero pure degli amici. Basterà adesso la condanna a sedare l’ira del 20enne o la vittima dovrà vivere ancora con la paura di ritrovarselo ancora davanti?