Gli negano da bere perché è già abbastanza ubriaco, loui torna con un paio di amici e devasta il bar. Mandando all’ospedale anche un paio di clienti. Uno è gravissimo. E’ accaduto domenica sera al bar Yasmine in via Sante Vincenzi. Una vera e propria spedizione punitiva portata a termine da tre albanesi – tutti con meno di trent’anni – armati di bastone ed infuriati come bestie contro il titolare del locale.
I clienti presenti si sono dovuti barricare in una saletta interna per sfuggire alle bastonate ed uno di loro che aveva provato a calmare gli animi, è stato colpito pesantemente e forse anche accoltellato. Lo hanno soccorso i militi del 118 e condotto all’ospedale Maggiore in codice giallo. Piuttosto grave.
Tutto è iniziato quando il barista ha negato a quel giovane un altro bicchiere perché era già ubriaco. Lui ha iniziato a dare in escandescenze ed è quindi arrivata la polizia che lo ha prelevato e portato in questura. Appena il tempo di fargli passare un po’ la sbornia ed era di nuovo in strada. Pronto a portare a termine il suo progetto di vendetta.
Ha chiamato due amici ed è tornato al bar Yasmine in via Sante Vincenzi, scatenando l’inferno. Locale devastato e clienti che cercavano di calmarli picchiati, prima di potersi mettere in salvo nella saletta interna. Tutti tranne uno, quello che poi è finito in ospedale. Portata a termine la loro balorda missione, i tre se ne sono andati come nulla fosse. Ma sul posto hanno lasciato la Fiat Punto di uno dei tre.
La polizia è quindi tornata in via Vincenzi per raccogliere tutti gli elementi. Gli indizi in questo caso non servono: sanno già chi sono i responsabili e in queste ore saranno sicuramente fermati. Ma questi ragazzi con poco cervello avranno abbastanza denari per risarcire i danni?
