Nuova linfa per il coro Ars Canto Giuseppe Verdi grazie al rinnovo degli organismi dirigenti. Durante l’assemblea dei soci è stato eletto il nuovo Consiglio composto da genitori dei coristi: Carlo Alfieri, Giovanni Antonaci, Elisabetta Avanzini, Barbara Bezzi, Alessandra Canali, Aline Montanari, Manila Pesci, e arricchito dalla presenza di Jacopo Antonaci, rappresentate dei coristi maggiorenni.
Il Consiglio stesso ha così eletto all’unanimità come presidente Carlo Alfieri e vicepresidente Barbara Bezzi. Inoltre, a ogni consigliere è stato attribuito un ruolo finalizzato a una più efficiente organizzazione della struttura: oltre alla conferma di Elisabetta Avanzini in quello di amministratore, sono stati nominati tesoriere Aline Montanari, webmaster Gianluca Salsi, ufficio stampa Fabrizia Dalcò e coordinatori di sala Giovanni Antonaci (responsabile), Alessandra Canali, Manila Pesci.
Il coro continuerà ad avvalersi della preziosa direzione artistica e musicale del maestro Gabriella Corsaro, della consulenza artistica di Maurizio Daffunchio e Leonardo Malvica e dell’accompagnamento al pianoforte di Svetlana Makedon e Giuseppe Perrone.
Nato come compagine di voci bianche, il coro Ars Canto ha aggiunto da alcuni anni una sezione di voci giovanili e una scuola di propedeutica per bambini da 5 a 7 anni, che hanno permesso di potenziarne preparazione e indirizzi artistici. Oggi è in grado infatti di affrontare il repertorio lirico, quello da camera e sacro dal XVI al XIX secolo, musica contemporanea e leggera. In questo modo ha sviluppato e confermto importanti collaborazioni, come quelle con il Teatro Regio nelle produzioni operistiche di Gianni Schicchi e Pagliacci (2013), Otello (2015) e nel prossimo marzo della Bohème, oltre che nello Schiller Gala nel Festival Verdi 2016; con la Fondazione A. Toscanini” nei Carmina Burana (2015); con Lenz Teatro in Kinder (primavera 2016) e in Autodafè, progetto speciale per il Festival Verdi 2016, punte di un’intensa attività in collaborazione con istituzioni culturali non solo cittadine e orientata a uno sviluppo continuo del repertorio e a un’offerta diversificata della proposta musicale.