Chissà che gusto può provare un uomo grande e grosso a picchiare, torturare, violentare e quasi strangolare la propria moglie. Forse i fumi dell’alcool hanno una parte importante, ma da soli non bastano a spiegare la violenza subita nell’ultimo mese da una donna moldava il cui marito connazionale, classe 78 ha reso la vita un inferno.
A lei ed ai suoi bambini, uno dei quali avuto in un precedente matrimonio. ICN queste le iniziali dell’uomo da settembre non passava giorno senza torturare la povera consorte rea solo di avere scelto l’uomo sbagliato, l’amore malato. Solo un vigliacco può scendere le scale della violenza e prendersela con i più deboli
La donna però ha preso coraggio. Dopo i primi silenzi per salvare l’ologramma di un matrimonio è andata all’ospedale e si è fatta refertare le ferite, quelle fisiche poichè quelle dell’anima sono invisibili.
L’uomo è stato arrestato per maltrattamento in famiglia aggravato dalla presenza dei minori e si trova ora in via Burla. Per lei un’altra chanche.Speriamo che sia la volta buona….
