E’ morto il padre del liceo linguistico. Lo storico preside del Marconi, Francesco Illari, si è spento lasciando nel dolore la moglie Giovanna Mazzieri, i suoi familiari e quella mezza Parma che a scuola con lui è cresciuta. Questa sera, venerdì, il Rosario sarà recitato alle 20.30 nella chiesa di San Vitale, in strada Repubblica, lunedì 17 ottobre i funerali alle 14.45 con partenza dealla sala del commiato di viale della Villetta.
E saranno in tanti a stringersi attorno al feretro e alla famiglia Illari. Il professore di storia e filosofia che ha lasciato il segno non solo in classe, ma nella scuola italiana. Fondando a Parma il primo liceo linguistico in Italia, il Marconi, e introducento l’informatica e le lingue al liceo classico Romagnosi quando ancora molti pensavano che i computer fossero solo dei videogiochi.
Un professore vero, nato a Casa Selvatica di Berceto, e andato in giro per l’Italia prima per studiare, poi per portare il suo sapere in classe. Si è laureato alla Cattolica di Milano diretta da padre Agostino Gemelli, poi è andato ad insegnare in Umbria, quindi a Pontremoli e intanto ha trovato il tempo pure per fare il sindaco di Calestano dal 1960 al 1970.
Finalmente l’arrivo a Parma: insegnante di filosofia al Maria Luigia, al Romagnosi e poi al Marconi. Nel 1977 è iniziata la carriera di preside. Prima incaricato in diverse scuole della provincia – da Borgotaro a Fidenza, passando per l’Albertina Sanvitale e l’Ulivi di Parma – poi nel 1983 di ruolo al Marconi fino al 1987 e al Romagnosi fino al 1994. Lasciava stupiti tutti per la sua capacità di relazionare a braccio in latino, francese, inglese e tedesco prima di chiudere in italiano.
Un presidente “avanti” si direbbe oggi. Si, sempre un passo avanti. E oggi Parma non può che dire: “Grazie professore Illari”.