Un egiziano e un indiano residenti a Parma sono stati pizzicati dalla Polizia a Lodi, mentre stavano sostenendo gli esami per la patente di guida con “aiutino”. Ovvero con lo smartphone sul quale arrivavano le risposte al test. Gli agenti avevano predisposto un blitz in accordo con la Motorizzazione civile.
Gli stranieri non solo non hanno potuto completare la prova, ma sono stati anche denunciati a piede libero per “falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche”. In questura sono finiti anche altri due stranieri, due cittadini del Ghana, che potrebbero aver presto parte all’esame al posto di connazionali.
Gli accertamenti della Polizia adesso continuano per cercare di risalire al “suggeritore”, ma non solo. Un interrogativo rimane aperto: perché due che abitano a Parma decidono di andare fino a Lodi solo per prendere la patente? Il sospetto è che dietro possa esserci un’organizzazione.